COMMISSIONE STATUTO: PRESENTATI IL PROGRAMMA DI LAVORO E LE MODIFICHE PRIORITARIE DA APPORTARE ALLA CARTA REGIONALE

La Commissione regionale per le riforme statutarie e regolamentari si è riunita questa mattina per la presentazione, da parte del presidente Andrea Smacchi, del programma dei lavori e delle modalità con le quali l'organismo porterà avanti le proprie prerogative. Previsti alcuni interventi prioritari, da portare a termine entro l'estate 2011, a cui seguirà una revisione più ampia della Carta regionale, in tempi più lunghi.

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09 Dic 2010 00:00

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(Acs) Perugia, 9 dicembre 2010 - La Commissione per le riforme statutarie e regolamentari del Consiglio regionale dell'Umbria si è riunita questa mattina per l'illustrazione, da parte del presidente Smacchi, delle linee programmatiche da seguire nella revisione dello Statuto. Tra le priorità individuate nella relazione del presidente Andrea Smacchi figurano il Centro per le pari opportunità (“resta indefinita e da chiarire la collocazione dell'organo nell'alveo della Giunta o del Consiglio”), il Consiglio delle autonomie locali (inquadrare meglio il suo rapporto con i titolari del potere legislativo ed esecutivo; valutare l'utilità di caratterizzarlo maggiormente quale strumento di consultazione di uno dei due principali organi regionali”) e gli istituti di partecipazione (“la consultazione andrebbe riconfigurata alla luce dei procedimenti di formazione degli atti”).

Il programma dei lavori prevede un pacchetto di modifiche prioritarie da portare all'attenzione dell'Aula di Palazzo Cesaroni entro l'estate 2011, mentre altri interventi avranno un iter più lungo e complesso. Agendo in coordinamento con il Comitato di vigilanza e monitoraggio e con il Comitato per la legislazione, la Commissione intende ad “avviare una ricognizione delle leggi regionali formalmente in vigore che non sono state attuate o che hanno esaurito i propri effetti”, per valutare l'opportunità di abrogarle o aggiornarle. Viene poi previsto di: “dare definitiva attuazione allo Statuto; attivare un ciclo di consultazioni per coinvolgere le autonomie territoriali nel processo di riforma; esaminare le singole norme statutarie valutando la necessità di un adeguamento; esaminare le proposte di revisione della Carta regionale; valutare la legislazione attuativa esistente ed eventuali modifiche da apportarvi per migliorarne l'applicabilità e la funzionalità; esaminare la legge elettorale e la possibilità di procedere con interventi correttivi”.

Il presidente Smacchi ha anche annunciato la presentazione di una apposita proposta di legge finalizzata alla modifica del nome dell'istituzione consiliare regionale, che passerebbe da “Consiglio regionale” ad “Assemblea legislativa regionale”, raccogliendo anche le indicazioni espresse dal presidente Eros Brega fin dal momento del suo insediamento, per “rimarcare il ruolo e la funzione fondamentale del massimo consesso regionale”. I Commissari presenti (Raffaele Nevi, Sandra Monacelli, Orfeo Goracci) hanno manifestato condivisione per il programma presentato dal presidente Smacchi, al quale è stata aggiunta la proposta del consigliere Goracci di “portare i lavori della Commissione sul territorio, agevolando la partecipazione dei cittadini”. Il programma di lavori della Commissione riforme statutarie sarà discusso e approvato nella prossima riunione dell’organismo che si terrà entro la prima metà di gennaio 2010. MP/mp

Ultimo aggiornamento: 09/12/2010