COMMISSIONE STATUTO: “NELLA PASSATA LEGISLATURA SOLO DEMAGOGIA SPICCIOLA SULLE PARI OPPORTUNITA’. INATTUATA LA LEGGE 6/2009” – NOTA DI CIRIGNONI (LEGA NORD)
25 Mar 2011 00:00
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(Acs) Perugia, 25 marzo 2011 – “Dall'audizione in Commissione Statuto della presidente, della vice presidente e della coordinatrice del ‘vecchio’ Centro per le pari opportunità, in quanto operante nella nostra regione dal 1987, emergono tre dati importanti: il primo è che il Centro tra le sue innumerevoli azioni ne svolge una molto importante di prevenzione e contrasto della violenza di genere, nonché di aiuto alle donne che l'hanno subita, mettendo a loro disposizione avvocati, psicologi ed un telefono amico. Il secondo dato è che sulle pari opportunità e sulla violenza di genere nelle passate legislature si è fatta solo demagogia spicciola, al fine di conquistare visibilità nei mass media”. E’ il commento del capogruppo della Lega Nord, Gianluca Cirignoni, dopo l’audizione in Commissione.
“Nella passata legislatura – spiega Cirignoni - si è pensato bene di approvare la legge regionale ‘6/2009’, che disciplina e istituisce il Centro per le pari opportunità e l’attuazione delle politiche di genere nella Regione Umbria, senza però attuarla, come testimoniato dal fatto che il Consiglio regionale non ha mai provveduto ad attuare quanto disposto dall'articolo 16 della legge stessa – rileva il consigliere - non eleggendo l'Assemblea ed esprimendo così la volontà politica di salvare qualche poltrona”.
“Il terzo dato – conclude Cirignoni - è che Rifondazione Comunista, che nella passata legislatura era presente ed era in maggioranza, potendo quindi dare il suo contributo all'applicazione della legge ‘6/2009’, ha invece desistito, proponendo in questa legislatura un disegno di legge contro la violenza di genere che, di fatto, va a duplicare le funzioni già previste dalla legge ‘6/2009’ per il Centro per le pari opportunità. Insomma, abbiamo assistito ed assistiamo ad un teatrino politico fatto sulla pelle delle donne, il cui fine ultimo ci sembra quello di moltiplicare le poltrone”. RED/pg
