COMMISSIONE DI CONTROLLO: “NUMEROSI IMPORTANTI PROGETTI DI RICERCA E UN UTILE DI OLTRE UN MILIONE DI EURO ALL'ANNO” - L'AUDIZIONE CON IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DELL'ISTITUTO ZOOPROFILATTICO UMBRIA MARCHE

Si è svolta ieri a Palazzo Cesaroni l'audizione dei componenti del Collegio dei revisori dei conti dell'Istituto zooprofilattico Umbria – Marche, convocata dal presidente del Comitato di vigilanza e controllo Franco Zaffini. Nel corso dell'incontro è emerso che l'istituto conduce importanti progetti di ricerca per amministrazioni e università delle due regioni e che i suoi conti registrano un attivo annuo di circa 1milione di euro.

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17 Nov 2010 00:00

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(Acs) Perugia, 17 novembre 2010 – “Da quando il Collegio dei revisori dei conti dell'Istituto zooprofilattico Umbria – Marche ha potuto operare nella sua completezza, cioè dal dicembre del 2009, esso ha svolto 3-4 riunioni al mese, per collaborare al meglio alla gestione della struttura senza limitarsi ad una mera funzione di controllo. Abbiamo inizialmente registrato una forte situazione di conflittualità con il personale e un quadro dirigenziale non adeguatamente definito: infatti tra il 2010 e il 2011 dovranno essere banditi dei concorsi per avere una dirigenza amministrativa stabile”. Lo hanno detto, intervenendo all'audizione convocata a Palazzo Cesaroni dal Comitato di vigilanza e controllo, i rappresentanti del Collegio dei revisori dei conti dell'Istituto zooprofilattico Umbria – Marche, Mario Passarini (presidente) e Alfredo Ricci.

Dalla relazione di Passarini e Ricci è emerso che la riorganizzazione che sta interessando l'Istituto “risulta sostenibile da un punto di vista finanziario, dato che l'aumento dei costi previsto porterà probabilmente ad una migliore gestione delle strutture (la cui produttività oggi è intorno al 40-50 per cento del potenziale), dei progetti e delle ricerche e che l'utile annuale ammonta a circa 1 milione di euro”. Dato che l'Istituto e le sue potenzialità sono molto poco conosciute, quasi ignote nelle Marche, è stato attivato un contratto di consulenza biennale con una professionista che dovrà far conoscere l'Istituto zooprofilattico ad università e amministrazioni di Umbria e Marche. Importanti risorse finanziarie arriveranno anche dal migliore coordinamento tra le diverse articolazioni dell'Istituto che potrebbe ottenersi con la riorganizzazione. MP/mp

Ultimo aggiornamento: 17/11/2010