COMITATO MONITORAGGIO: “SITUAZIONE DI DIFFICOLTÀ DEI CONSORZI TNS E CRESCENDO SUBITO INDIVIDUATA E AFFRONTATA DAL NUOVO CDA” - AUDIZIONE CON PRESIDENTE E DIRETTORE DI SVILUPPUMBRIA

Il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale, presieduto da Raffaele Nevi, ha incontrato questa mattina il presidente e il direttore di Sviluppumbria, Gabrio Renzacci e Mauro Agostini, per una audizione sulla situazione dei consorzi Crescendo e Tns. Renzacci e Agostini hanno interloquito con i consiglieri regionali mettendo in evidenza che il nuovo consiglio di amministrazione di Sviluppumbria, di cui sono espressione, ha fin da subito focalizzato e affrontato le criticità dei due consorzi.

Data:

28 Apr 2016 16:45

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(Acs) Perugia, 28 aprile 2016 - Il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale, presieduto da Raffaele Nevi, ha incontrato questa mattina il presidente e il direttore di Sviluppumbria, Gabrio Renzacci e Mauro Agostini, per una audizione sulla situazione creatasi con i consorzi Crescendo e Tns. Renzacci e Agostini hanno risposto alle domande dei consiglieri regionali mettendo in evidenza che il nuovo consiglio di amministrazione di Sviluppumbria, di cui sono espressione, ha fin da subito affrontato le criticità del Consorzio aree industriali di Terni, Narni, Spoleto (Tns) e del Consorzio Crescendo di Orvieto.

Anche a seguito delle sollecitazioni dei consiglieri Maria Grazia Carbonari (M5S), Marco Squarta (FdI) e Raffaele Nevi (FI), Renzacci e Agostini hanno ricostruito le vicende che hanno portato all'invio di una lettera di intimazione agli organi di gestione, direzione e controllo dei due consorzi. Una azione, è stato spiegato, mirata a salvaguardare prioritariamente il patrimonio dei consorzi stessi, anche in ragione delle aree di pregio e degli edifici importanti di cui sono proprietari. Per gli approfondimenti necessari nel dicembre 2015, ai liquidatori sono stati affiancati due professionisti incaricati di valutare la sussistenza di eventuali responsabilità da parte degli organi di gestione, direzione e controllo dei due consorzi. Presidente e direttore di Sviluppumbria hanno sottolineato che fin dal giugno 2013, ossia appena entrati in carica, hanno avviato una verifica sui consorzi, che si è protratta fino alla fine del 2015, trattandosi di un percorso complesso e articolato. I vertici di Sviluppumbria hanno infine chiarito che i 7,5 milioni previsti nell'assestamento al bilancio della Regione per acquisire al patrimonio regionale alcuni beni dei consorzi, rappresentano la volontà di salvaguardare e valorizzare importanti beni pubblici, al fine di non compromettere obiettivi di sviluppo regionale. MP

Ultimo aggiornamento: 23/09/2016