COMITATO LEGISLAZIONE: APPROVATE CLAUSOLE VALUTATIVE PER EDILIZIA POPOLARE E INFILTRAZIONI CRIMINALI

(Acs) Perugia, 10 settembre 2012 – Il Comitato per la legislazione del Consiglio regionale, presieduto da Luca Barberini, ha approvato all'unanimità due clausole valutative, relative alla legge regionale 23/2003 sull'edilizia residenziale pubblica e alla proposta di legge popolare sulle politiche regionali di contrasto e prevenzione del crimine organizzato e mafioso.

La prima, proposta dal capogruppo leghista Gianluca Cirignoni, punta ad attivare un controllo più stretto sull'attuazione della legge per l'edilizia popolare, “valutando gli effetti da essa prodotti rispetto al soddisfacimento del fabbisogno abitativo primario delle famiglie, delle persone meno abbienti, di particolari categorie sociali e della gestione e implementazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica”. L'Esecutivo dovrà trasmettere all'Aula di Palazzo Cesaroni relazioni annuali sull'attuazione del Piano triennale e del programma operativo annuale per l'edilizia residenziale. Soddisfatto per l'approvazione della clausola, Cirignoni ha sottolineato la necessità di capire come mai “l'Umbria abbia speso in questo settore ben oltre 100 milioni di euro in 3 anni, una cifra molto superiore a quella stanziata da Regioni vicine, ma con una popolazione molto più numerosa della nostra”. Il parere positivo del Comitato è stato trasmesso alla Terza Commissione, che si riunirà domani.

La clausola valutativa della proposta di legge popolare introduce invece una relazione annuale della Giunta sugli interventi di prevenzione delle infiltrazioni criminali, sull'ammontare delle risorse impiegate e sulla loro ripartizione e sui dati relativi ai fenomeni di illegalità collegati alla criminalità organizzata di tipo mafioso, nelle sue diverse articolazioni, rilevati nel territorio regionale. Il testo approvato è stato trasmesso alla Prima Commissione, che lo discuterà mercoledì. MP/