(Acs) Perugia, 3 febbraio 2011 – Il Comitato per la Legislazione, presieduto da Luca Barberini (PD) ha preso visione, nella riunione di stamani, dei dati e delle informazioni relativi all'attività svolta nel 2009 da alcuni specifici settori operanti all'interno della “Legislazione turistica regionale” (legge “18/2006”). Si tratta della clausola valutativa ricompresa nella stessa legge e per la quale entro il 31 gennaio di ogni anno la Giunta regionale è tenuta a trasmettere al Consiglio regionale una dettagliata relazione, in questo caso, riferita a: l'elenco delle aziende ricettive ammesse a contributo e la natura dell'importo dei lavori; l'ammontare del mutuo concesso a ciascun beneficiario; il controllo svolto dai Comuni sulle strutture ricettive, sulle agenzie di viaggio, ecc.; i contributi erogati dalle Province alle associazioni Pro-Loco.
Per quanto concerne i finanziamenti alle strutture ricettive, per l'anno 2009, le imprese ammesse a contributo è pari a quelle che hanno fatto domanda. Il contributo riguarda la compartecipazione da parte delle Province in conto interessi, cioè l'abbattimento di quattro punti degli interessi derivanti dal mutuo. Le imprese turistiche che hanno richiesto l'ammissione a contributo sono state nove (totalità), otto nella provincia di Perugia, una in quella di Terni. L'importo complessivo dei mutui è stato di euro 3milioni624mila172, il contributo da parte delle Province è stato di euro 975mila495.
In merito all'attività di vigilanza e controllo in capo ai Comuni, dei 92 municipi umbri, 40 non hanno trasmesso alcuna risposta, 20 hanno fornito informazioni parziali, 9 non hanno effettuato controlli, mentre 23 hanno descritto i controlli effettuati sul territorio e le tipologie di strutture ricettive coinvolte. Ne consegue che i controlli sono stati 191, quasi completamente verso strutture ricettive. Soltanto 3 su agenzie di viaggio e nessuna sulle attività di guide turistiche. Il 70 per cento dei controlli è stato effettuato, da parte de Comuni, sugli Agriturismi (56 per cento) e Bed &Breakfast (12 per cento). Ne sono scaturiti 58 provvedimenti con maggiore presenza di irregolarità, in percentuale, in Alloggi in affitto e Case vacanza.
I contributi elargiti alle Pro-Loco, per la loro specifica attività di interesse turistico (gestione dei punti di informazione Iat, organizzazione e gestione di iniziative promozionali, culturali e folkloristiche, sagre, pubblicazioni di carattere informativo, promozionale o culturale) equivalgono 51mila 645 euro. Sono state ammesse a contributo 111 associazioni turistiche e liquidate 97. Nel 2009 le Pro-Loco della provincia di Perugia hanno ricevuto il 78 per cento dei contributi, mentre quelle di Terni il 22 per cento. Ovviamente la distribuzione dei contributi tra le province rispecchia la numerosità delle Pro-Loco presenti sul territorio ed iscritte all'Albo regionale (su un totale di 199, 153 svolgono attività nella provincia di Perugia e 46 in quella di Terni).
Il Comitato per la Legislazione provvederà ora a trasmettere la relazione dell'Esecutivo alla seconda Commissione consiliare presieduta da Gianfranco Chiacchieroni (PD). RED/as