(Acs) Perugia, 14 giugno 2012 – Il Comitato per la legislazione del Consiglio regionale, presieduto dal consigliere del Partito democratico Luca Barberini, ha approvato all'unanimità la relazione sulle attività svolte nel 2011. Il documento inviato seduta stante all'approvazione dell'Aula.
Nella relazione si illustra il ruolo di supporto all'attività legislativa svolto dal Comitato, soprattutto sul versante della valutazione qualitativa delle leggi approvate dall'Assemblea e sul controllo della loro effettiva attuazione, attraverso lo strumento della clausola valutativa, un ulteriore articolo inserito nel corpus della legge che consente alla Giunta regionale di fornire informazioni quanto più specifiche e precise affinché tutto il Consiglio possa comprendere quanto accaduto in seguito all'approvazione della norma stessa.
E' stato così per la legge sulla Legislazione turistica regionale (“18/2006”) e con analoghe finalità il Comitato ha esaminato la proposta del consigliere Cirignoni (Lega) di modifica della legge regionale che prevede “Interventi a favore della famiglia” con l'introduzione di una apposita clausola valutativa, proposta accolta con alcuni emendamenti da parte del Comitato. Esaminata anche la proposta di legge dei consiglieri Dottorini e Brutti (IdV) concernente “Norme per il sostegno dei Gruppi di acquisto solidale e per la promozione dei prodotti alimentari da filiera corta e di qualità”: anche in questo caso l'inserimento di una clausola valutativa farà capire gli effetti del provvedimento.
Il Comitato per la legislazione ha dovuto esaminare anche provvedimenti articolati e complessi, come i disegni di legge della Giunta per la “Riforma del sistema amministrativo regionale ed endoregionale ed istituzione dell'Agenzia forestale” o quello sulla “Semplificazione amministrativa e normativa dell'ordinamento regionale e degli Enti locali territoriali”, poiché lo Statuto della Regione Umbria ne esige “il parere sulla qualità dei testi, con riguardo alla semplicità, chiarezza e proprietà della loro formulazione, nonché l'efficacia di essi per la semplificazione e il coordinamento con la legislazione vigente” (art. 39, ndr).
Il presidente Barberini ha dato il via libera anche ad una nuova attività di abrogazione di leggi nell'ottica della semplificazione, un processo già messo in atto nella precedente legislatura, che ha portato alla cancellazione di decine di leggi divenute inutili perché ormai superate o diventate inapplicabili. PG/pg