(Acs) Perugia, 17 ottobre 2011 – Una indagine conoscitiva sullo stato di attuazione della riforma di Sviluppumbria e sul nuovo assetto della Webred Spa: sono i due nuovi filoni di attività del Comitato di monitoraggio e vigilanza sull’amministrazione regionale, presieduto dal consigliere di opposizione Franco Zaffini e dai consiglieri Smacchi (vicepresidente), Bottini, Rosi e Buconi. Sui due argomenti è stato sentito oggi l’assessore regionale Gianluca Rossi, ma su Sviluppumbria saranno ascoltati, nella prossima riunione, anche gli assessori allo sviluppo economico e al turismo, Riommi e Bracco, le cui deleghe riguardano in maniera precipua l’oggetto di indagine del Comitato.
“La nuova Sviluppumbria – secondo Zaffini – deve essere più presente nelle crisi aziendali che stanno interessando molte realtà umbre, e l’organo di controllo del Consiglio regionale intende perciò monitorare il nuovo ruolo dell’Agenzia regionale e le funzioni che la riforma attribuisce ad essa”.
E’ stato il coordinatore dell’area Lavoro della Regione Umbria, Luigi Rossetti, a chiarire che “Sviluppumbria, come prevede l’articolo 2 della legge ‘1/2009’, svolge funzioni di monitoraggio e di prevenzione delle crisi d’impresa, mentre per la gestione delle crisi stesse la Giunta regionale, con delibera del 15 novembre 2010, ha istituito un apposito tavolo di crisi per la gestione di quelle reversibili”. In altre parole “anticipa un percorso che porta, attraverso l’utilizzo delle migliori competenze, alla fase di accesso al credito, regolata da Gepafin”.
Sul futuro di Webred spa, l’assessore Rossi ha detto che esso rientra nella revisione di tutto il sistema informatico regionale prevista nel programma di legislatura: dai diversi soggetti che, seppure in vario modo e per competenze diverse, gestiscono il sistema informatico “si passerà ad un unico soggetto, una ‘New Co’ di natura pubblica che non esclude la valorizzazione anche di soggetti privati, con modalità da definire. L’obiettivo della Giunta – ha spiegato Rossi – è quello di ridare spessore all’informatica regionale, che è altro rispetto alla sola Sanità. Un processo che non è solo di semplificazione ma di riorganizzazione completa e che si concretizzerà, entro il 2012, con un Piano industriale specifico i cui indirizzi saranno resi noti dalla Giunta entro il prossimo mese di gennaio”. PG/pg