CASA DELLA SALUTE DI TREVI: “I RITARDI NON POSSONO ESSERE ATTRIBUITI AL CENTRODESTRA. INFONDATE LE DICHIARAZIONI DELL’EX-SINDACO SPERANDIO” – NOTA DI MONNI (PDL)
18 Nov 2011 00:00
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(Acs) Perugia, 18 novembre 2011 – Il consigliere regionale Massimo Monni (Pdl) smentisce le dichiarazioni dell’ex-sindaco di Trevi, Bernardino Sperandio, riportate dagli organi di informazione, a proposito della mancata realizzazione della Casa della Salute e sostiene, dopo aver effettuato accertamenti tramite gli uffici delle Regione, la loro infondatezza.
“Sperandio accusa vigliaccamente il centro destra trevano – spiega Monni - per la mancata realizzazione della Casa della Salute proprio nel Comune in cui le note vicende di irregolarità elettorali, hanno portato al Commissariamento dell'ente. Le sue affermazioni però sono del tutto infondate, in quanto da accertamenti attenti e scrupolosi da me effettuati negli uffici regionali, le procedure e l'iter burocratico per l'attuazione del progetto stanno procedendo senza alcun impedimento. Il Commissario del Comune di Trevi, che si occupa di amministrazione ordinaria e straordinaria, attuando atti deliberati in precedenza – aggiunge l’esponente del Pdl -, può avanzare con la massima tranquillità al proseguimento dell'iter per la realizzazione dell'opera. I ritardi quindi, non si possono in alcun caso attribuire al centro destra di Trevi, che, anzi, ringrazio per aver voluto fortemente far emergere le imbarazzanti irregolarità durante il democratico svolgimento delle elezioni amministrative”.
“La responsabilità della mancata realizzazione della Casa della Salute – conclude Monni – è pertanto da imputarsi solo ed esclusivamente ad un meccanismo interno alla giunta di centro sinistra”. RED/pg
