CANONI IDROELETTRICI: “PIU' SOLDI AI COMUNI MA DESTINATI A MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL'AMBIENTE, NON PER ASFALTARE STRADE O FINANZIARE PICCOLI EVENTI” - NOTA DI NEVI (FI)

Il capogruppo di Forza Italia, Raffaele Nevi, interviene sul tema delle risorse derivanti dai canoni idroelettrici: “più soldi da destinare ai Comuni – è la proposta di Nevi - ma per finanziare progetti seri, finalizzati al miglioramento della qualità dell'ambiente, in particolare dell'aria, e non ad asfaltare strade o a finanziare piccoli eventi locali per sopperire agli spaventosi buchi di bilancio che i Comuni, Terni in particolare, hanno, a causa di scellerate gestioni di bilancio”.

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08 Nov 2016 17:30

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(Acs) Perugia, 8 novembre 2016 - “Ho letto il comunicato di Andrea Cavicchioli (capogruppo del Pd al Comune di Terni) sull'utilizzo dei canoni idroelettrici. Forse comincia a capire che occorre fare le cose più seriamente senza eludere le norme regionali e senza tentare di 'fregare' i Comuni che, come Terni, hanno diritto, certamente in misura minore, ad avere quei soldi per le finalità previste dalla legge. Solo con un approccio serio e non da 'furbacchioni' possono cessare le polemiche. Anche io auspico una soluzione a regime. Anzi ho proposto, e tornerò a farlo, una nuova norma che preveda anche più soldi da destinare alle amministrazioni comunali”: lo dichiara il capogruppo di Forza Italia all'Assemblea legislativa, Raffaele Nevi.

“Ricordo ai grandi 'pasdaran' della 'ternitudine' – spiega - che la Regione Umbria con questa manovra ha deciso riversare ai Comuni 2 milioni di euro sui 10 circa che incassa ogni anno dalla riscossione dei canoni idroelettrici e che entrano nel bilancio della regionale. Penso che si potrebbe tranquillamente arrivare a 4 milioni di euro, a patto che questi soldi siano destinati a finanziare progetti seri, finalizzati al miglioramento della qualità dell'ambiente, in particolare dell'aria, e non ad asfaltare strade o a finanziare piccoli eventi locali per sopperire agli spaventosi buchi che i Comuni, Terni in particolare, hanno, a causa di scellerate gestioni di bilancio. Ecco, questa è la sfida. Se Terni avesse avuto un progetto serio, ambizioso, innovativo, strutturale, le polemiche non ci sarebbero. Invece a leggere il documento che ha mandato il Comune di Terni non si capisce cosa ci si farà con quei soldi. È chiaro che ci vuole trasparenza perché un conto è, per esempio, finanziare Umbria Jazz, un conto Cioccolentino”.

“A tal proposito – conclude - vorrei che Cavicchioli, che è persona intelligente, non commettesse l'errore che spesso compie il suo 'delfino' Fabio Paparelli, di pensare che qualcuno abbia l'anello al naso. Io sono sempre pronto ad un confronto con tutti quelli che hanno a cuore il futuro della Città”. RED/pg

Ultimo aggiornamento: 09/11/2016