CACCIA: “ATC1-PERUGIA TRA BUROCRAZIA SPICCIOLA ED ESPEDIENTI POLITICI” - FIORINI (LN) “COSI' ALIMENTANO I NOSTRI DUBBI”

Il capogruppo regionale della Lega Nord, Emanuele Fiorini, si dice “sorpreso” dalla replica dell'Atc1 (Ambito Territoriale di Caccia – Perugia) alla richiesta del suo Partito di accesso agli atti circa la gestione economico-finanziaria degli ultimi anni. Fiorini definisce “assurdo leggere una tale risposta sulla stampa, quando sarebbe bastato contattare i nostri uffici o rispondere alla nostra mail, in modo da fornire spiegazione al mancato invio degli atti. Avremmo tutti risparmiato due mesi di tempo. Ma è chiaro che non ci fermeremo qui”. 

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03 Mag 2016 15:00

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(Acs) Perugia, 3 maggio 2016 - “Siamo piuttosto sorpresi dalla replica dell'Atc1 (Ambito Territoriale di Caccia – Perugia) sia per quanto riguarda i contenuti, sia per le modalità con le quali è stata divulgata e cioè a mezzo di comunicato stampa”. Lo scrive il capogruppo regionale della Lega Nord, Emanuele Fiorini sottolineando che “sono passati più di due mesi da quando abbiamo inoltrato all'Ente la richiesta di accesso agli atti circa la gestione economico-finanziaria degli ultimi anni. Non ricevendo risposta, abbiamo sollecitato pubblicamente l'Atc1 ad inviarci quanto dovuto e con nostra sorpresa, invece di ricevere una telefonata o una mail di chiarimenti, ci ritroviamo a leggere sulla stampa locale una replica (tra l'altro poco credibile) dell'addetto alla trasparenza”.

“Nel suo lungo intervento – spiega l'esponente del Carroccio - leggiamo frasi ricche di contraddizioni, nel momento in cui da una parte si ricalca la politica di trasparenza e correttezza dell'Ente, mentre dall'altra si cerca malamente di spiegare le motivazioni che hanno indotto l'Atc1 a non inviare i documenti, adducendo come scusante la non corretta presentazione della richiesta di accesso agli atti fornita dalla Lega Nord”.

“Considerato che nella nostra istanza – aggiunge il capogruppo leghista - viene specificato in maniera inequivocabile l'oggetto della richiesta e il nostro proposito, e considerata anche la loro dichiarazione di trasparenza, non riusciamo a capire questa necessità di nascondersi dietro ad una burocrazia spicciola ed espedienti politici di bassa leva. Altrettanto assurdo è leggere una tale risposta sulla stampa, quando sarebbe bastato contattare i nostri uffici o rispondere alla nostra mail, in modo da fornire spiegazione al mancato invio degli atti. Avremmo tutti risparmiato due mesi di tempo. Questo tipo di comportamento – conclude Fiorini - non fa altro che alimentare i nostri dubbi. È chiaro che non ci fermeremo qui”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 03/05/2016