(Acs) Perugia, 26 febbraio 2016 - “L'Umbria in prima fila nel contrasto al bullismo, un fenomeno sempre più ampio, sul quale tutti abbiamo il dovere di intervenire”. Così il capogruppo regionale dei Socialisti e Riformisti, Silvano Rometti che ieri ha partecipato ad un convegno contro il bullismo dal titolo 'Devianze giovanili e prevenzione', che rientra nel più ampio progetto 'Peer Education' e che si è tenuto all'auditorium dell'istituto Casagrande-Cesi Di Terni. All'incontro hanno preso parte anche Flaminio Monteleone, sostituto procuratore del tribunale dei minori di Perugia, Giuseppe Taschetti, vicequestore aggiunto della Questura di Terni, oltre a vari rappresentanti istituzionali.
Durante l'incontro Rometti ha sottolineato come la Regione Umbria “si è mossa bene con un nuova legge sulle Politiche giovanili che, grazie alle nostre proposte, include una parte sostanziale per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo. Un testo che punta a coinvolgere in questo lavoro non solo i ragazzi, ma anche le famiglie, spesso distratte nei confronti dei disagi dei propri figli”.
Rometti ha spiegato come nella normativa appena approvata la Regione “promuove e sostiene azioni di prevenzione e contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo volte alla diffusione della cultura della legalità, al rispetto della dignità dell'individuo nella sua diversità e alla tutela della integrità psico-fisica dei giovani adolescenti, con particolare riferimento all'ambiente scolastico e all'utilizzo degli strumenti informatici e della rete internet”.
“Abbiamo previsto – conclude Rometti - interventi articolati su vari fronti, dall'informazione all'educazione, puntando sull'operato insostituibile delle famiglie e sulla forza di un corpo docente presente e preparato. Ora il nostro obiettivo è riuscire a mettere in pratica queste norme, coinvolgendo tutte le istituzioni e le forze sociali per prevenire un fenomeno che, purtroppo, sta dilagando sempre più nella nostra società”. RED/dmb