BOLLO AUTO STORICHE: “LA PRESIDENTE MARINI CONDIVIDE QUESTA NUOVA TASSA, CHE PROCURERÀ GRAVISSIMI DANNI AD UN COMPARTO IMPORTANTE PER L'ECONOMIA” - NEVI (FI) SULL'AUDIZIONE IN PRIMA COMMISSIONE
04 Nov 2015 00:00
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(Acs) Perugia, 4 novembre 2015 - “Per colpa del Governo Renzi, che ha impugnato la legge umbra che avevamo voluto per diminuire l'impatto del bollo sulle auto storiche, la Regione non può procedere sulla materia delle esenzioni del bollo sulle auto storiche e quindi i cittadini proprietari di vetture storiche dovranno pagarlo per intero (salvo lo sconto del 10 percento)”. Lo sottolinea il consigliere regionale Raffaele Nevi (Forza Italia) che, facendo riferimento ai lavori odierni della Prima commissione, aggiunge “è apparso molto chiaro che la presidente della Giunta, Catiuscia Marini, condivide questa nuova tassa e, al contrario di quello che stanno facendo altre Regioni, come la Lombardia, si guarda bene dal lottare per far cambiare idea al suo capo partito”.
Per il capogruppo regionale di Forza Italia “questo arrecherà gravissimi danni ad un comparto importante, che vede coinvolti anche tanti artigiani, operatori turistici e operatori commerciali. Chiaramente da questo atto trarrà beneficio in termini di entrate di cassa anche la Regione Umbria, con un extra gettito di circa 2 milioni di euro che, se aggiunti all'aumento di 5 milioni di euro dei canoni idroelettrici, arriva ad un totale di 7 milioni in appena 150 giorni di mandato di questa Giunta”. RED/mp
