BILANCIO REGIONE 2018: “SOLO GESTIONE CORRENTE E TROPPI COSTI FISSI. BISOGNAVA RIDURRE LE TASSE DI 50 MILIONI DI EURO ANNUI PER IMPRESE E ATTIVITÀ” - NOTA DI RICCI (RP)

Il consigliere regionale Claudio Ricci interviene sui contenuti del bilancio preventivo 2018 della Regione Umbria, presentato lo scorso lunedì in Prima commissione dalla presidente della Giunta, Catiuscia Marini, sottolineando che prevede “solo gestione corrente e troppi costi fissi”. Per Ricci, che rimarca l'opportunità di “ridurre le tasse di 50 milioni di euro annui per imprese e attività” ci vorrebbe invece un piano “con poche priorità ove concentrare le risorse”.

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29 Nov 2017 10:45

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(Acs) Perugia, 29 novembre 2017 - “Il bilancio preventivo 2018 della Regione Umbria prevede solo gestione corrente e manca una strategia, ci vorrebbe invece un piano con poche priorità ove concentrare le risorse”. Così il consigliere regionale Claudio Ricci (Ricci presidente) che rimarca i “troppi costi fissi” previsti nel documento presentato lo scorso lunedì in Prima commissione dalla presidente della Giunta, Catiuscia Marini. ( https://goo.gl/cxn1cx ) “Bisognava agire di più su sprechi , inefficienze e meno costi delle società partecipate – commenta Ricci -. Solo il 7 per cento del bilancio sono 'risorse libere' utilizzabili, equivalenti a circa 200 milioni di euro su un totale di 2,94 miliardi di euro”.

Per Ricci, “la Regione è 'ingessata'. Anche la riduzione dell’Irap (Imposta regionale attività produttive) non ci sarà. Invece – spiega - per sostenere imprese e attività, che assumono o investono per il loro sviluppo, bisognava ridurre, in modo selettivo, questa tassa di almeno 50 milioni di euro all’anno. Per l’aeroporto e l’alta velocità ferroviaria – conclude - ci volevano almeno 5-10 milioni di euro 'dedicati' per lo sviluppo delle linee aree low cost e i servizi con il treno Frecciarossa 1000 in Umbria”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 29/11/2017