(Acs) Perugia, 30 marzo 2011 – Per il capogruppo dei Socialisti Italiani in Consiglio regionale Massimo Buconi, “il bilancio oggi approvato dal Consiglio regionale seppur nel quadro dei tagli operati dal Governo, mantiene una invarianza fiscale, prevede riduzioni importanti dell’Irap a favore dell’occupazione, dei precari e cassaintegrati, delle donne e dei giovani”.
Dopo aver dato un giudizio positivo complessivo sull'atto, reso possibile dall'operato delle sulle precedenti amministrazioni regionali, visto che le risultanza consentono di reggere per il 2011”, Buconi così prosegue: “La sfida è quella, nell’ambito del nuovo quadro federalista, di mantenere ed ampliare i servizi riqualificando la spesa. Particolarmente importante crediamo sia stata la discussione da noi proposta tesa ad impegnare la Giunta regionale a predisporre una revisione completa delle politiche tariffarie di tassazione. L’obiettivo è quello di valutare la modulazione della pressione fiscale complessiva tra le varie attività e categorie sociali cercando comunque di non far ricadere gli effetti delle manovre fiscali sempre e comunque sull’acquirente o utente finale, cioè il cittadino.
Nel merito delle frizioni e divisioni che si sono generate circa la discussione sul ciclo dei rifiuti che ha visto al termine del collegato alla finanziaria regionale la non partecipazione al voto dei gruppi dell’Idv e di Rifondazione Comunista valutiamo positivamente il comportamento coeso mantenuto dai gruppi del Pd, socialista e quello del consigliere Carpinelli che ha garantito la governabilità e che ha consentito di approvare l’atto e di mantenere chiaramente ferma la volontà di applicare per intero il Piano dei rifiuti, sia sugli obiettivi di raccolta differenziata che di chiusura del ciclo tramite la termovalorizzazione.
Evidenziamo tra l’altro la grande incoerenza, di cui chiederemo se ne discuta, rappresentata dal partito dell’Idv che grida allo scandalo per quanto avvenuto in Consiglio regionale mentre nella Commissione regionale non ha avuto remore a votare con il Polo né ha remore, allo stato attuale dei fatti, a collocarsi all’opposizione delle forze di centro-sinistra nella maggior parte dei Comuni dove si andrà al voto.
Apprezziamo il comportamento del rappresentante dell’Udc consigliere Sandra Monacelli che ha inteso aggiungere il suo voto positivo motivato. E’ da tempo che sottoponiamo alla maggioranza e alla Giunta regionale l’esigenza di maggior chiarezza nei rapporti interni alla coalizione, nel rispetto dei vincoli di maggioranza, ovviamente rispettosi del dibattito e delle diverse sensibilità, utili se arricchiscono, dannose se tese a porre continui veti che dividono. E bloccano.
Prendiamo nettamente le distanze e contestiamo le gravi affermazioni fatte dal consigliere Brutti circa la soggiacenza di parte della maggioranza a interessi privati e gruppi di pressione. Non riconosciamo a nessuno primogeniture, purezze e ruoli censori, perché sono assolutamente improprie e fuori luogo; ognuno può giudicare il predicatore che è sul pulpito. Chi è forza di governo deve avere anche il coraggio delle scelte, ancorché impopolari.
Esprimiamo un positivo apprezzamento per l’operato della Presidente Marini che in questo primo difficilissimo anno ha saputo autorevolmente proporsi e particolarmente apprezziamo la sensibilità con la quale ha affrontato le questioni di gestione dell’insieme della maggioranza.
Parimenti positivo l’operato dell’insieme della Giunta regionale che sempre più sarà chiamata, unitamente alla Presidente, ad affrontare i problemi dell’Umbria. Siamo convinti che necessiti un nuovo corso unitario della coalizione di governo per meglio affrontare le sfide” Red/gc