Bilancio della sanità regionale e manovra fiscale
Audizione, in Terza commissione, con rappresentanti tecnici e politici della Giunta regionale e dell’advisor Kpmg
03 Apr 2025 16:31
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(Acs) Perugia, 3 aprile 2025 - Numeri e bilanci della sanità regionale sono stati al centro dell’audizione della Terza commissione dell’Assemblea legislativa, riunitasi questa mattina a Palazzo Cesaroni su richiesta dei gruppi di opposizione per ascoltare rappresentanti tecnici e politici della Giunta regionale e dell’advisor Kpmg.
L'audizione ha evidenziato una situazione finanziaria complessa per la sanità umbra, con la necessità di misure urgenti e riforme strutturali per garantire la sostenibilità del sistema. Durante il lungo confronto, che si è concluso solo nel primo pomeriggio, sono stati affrontati i nodi centrali del dibattito delle ultime settimane: trasparenza e comunicazione dei dati sul bilancio sanitario regionale, effettivo ammontare del deficit, tempistiche per il rientro, modalità di rimborso del Fondo di dotazione, effetti di un eventuale commissariamento, destinazione dei fondi che verranno reperiti con la manovra finanziaria, possibilità di recupero di risorse una tantum dal payback sanitario ed effetti sulle imprese umbre, possibilità di rimodulazione di imposte e aliquote rispetto alla proposta iniziale, eventualità di un incremento della quota umbra del Fondo sanitario nazionale, tempistiche per il deposito di un report completo sulla criticità del bilancio sanitario, motivazioni che hanno portato alla scelta di un advisor esterno.
Giunta e consiglieri di maggioranza hanno sottolineato l’emergenzialità della situazione dei bilanci della sanità, soprattutto delle aziende sanitarie, e la necessità di interventi urgenti che evitino il commissariamento della Regione. Annunciato inoltre lo studio di misure di rimodulazione della manovra fiscale in base all’effettivo deficit accertato e secondo criteri di proporzionalità.
I consiglieri di opposizione hanno mosso rilievi circa la comunicazione e l’entità effettiva del deficit, la destinazione del maggior gettito proveniente dalla manovra, la scelta di un advisor esterno, la tempistica e le origini del disavanzo, la carenza di condivisione delle scelte operate in materia fiscale. MP/