(Acs) Perugia 22 marzo 2011 - Il gruppo del Prc-Fds in Consiglio regionale esprime un giudizio di “sostanziale condivisione” della proposta di bilancio di previsione per il 2011 e di legge finanziaria, predisposti dall’Esecutivo di Palazzo Donini.
“Essere in grado – spiega il capogruppo Damiano Stufara - di sopperire ai pesantissimi tagli del Governo nazionale (circa 100 milioni di euro in meno di trasferimenti per l'Umbria nel solo 2011), garantendo un adeguato finanziamento per le politiche di coesione sociale e di sviluppo, senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini, rappresenta un risultato di grande rilevanza politica, che va ascritto alla capacità di buon governo dell'Umbria da parte del centrosinistra”.
Stufara si dice convinto che per i prossimi anni “sarà ben più difficile raggiungere i medesimi obiettivi, sia per gli ulteriori tagli disposti dal Governo centrale, sia per i prevedibili effetti negativi dell'applicazione dei provvedimenti sul federalismo fiscale. Crediamo che nell'approssimarsi della discussione in Consiglio Regionale – aggiunge il capogruppo Prc-Fds - sia necessaria un'assunzione di responsabilità della Giunta e dell'intera maggioranza che si ponga l'obiettivo di un ulteriore miglioramento del bilancio, intervenendo su settori trascurati nell'allocazione di risorse, o potenziando la dotazione finanziaria di politiche strategiche per i cittadini umbri. In quest'ottica – sottolinea Stufara - il gruppo consiliare del PRC-Fds ha avanzato alcune proposte, nelle sedi politiche e in quelle istituzionali, che vanno nella direzione di rispondere ancor più ed ancor meglio alle esigenze dei cittadini”.
Il capogruppo Stufara entra poi nel merito delle proposte del gruppo Prc-Fds, auspicando che nell'annunciato maxi emendamento della Giunta Regionale queste proposte trovino accoglimento”.
In primo luogo il gruppo di Rifondazione comunista chiede che siano incrementate le risorse per la raccolta differenziata dei rifiuti “al fine di raggiungere gli ambiziosi obiettivi che nel Documento annuale di programmazione sono stati fissati, passando dagli 1,9 milioni di euro proposti dalla Giunta a 4 milioni di euro. Chiediamo, inoltre – spiega Stufara -, l’aumento dei fondi destinati all'edilizia scolastica, anche a fronte dell'insopportabile azzeramento dei fondi nazionali disposto dal duo Tremonti-Gelmini. Occorre inoltre rimodulare le risorse per le leggi settoriali in ambito sociale, finanziando la legge regionale sull'associazionismo di promozione sociale e sul volontariato, che nella proposta della Giunta non viene presa in considerazione”. Gli ultimi due punti proposti riguardano infine il “finanziamento degli interventi di prevenzione degli incidenti sul lavoro nel comparto dell'edilizia, oggi azzerati” e la “rivisitazione, entro il 2011, della normativa sulla fiscalità ambientale, rendendo più onerosi i canoni di concessione per le acque minerali, le cave e le miniere, in considerazione del fatto che le imprese che operano in questi settori sostengono un canone irrisorio a fronte dello sfruttamento di beni della collettività (per le acque minerali oggi si paga un millesimo di euro al litro!)”.
“Sottolineiamo, infine, la positività delle misure di bilancio per il lavoro e il contrasto alla crisi economica – afferma il capogruppo Stufara -, con lo sgravio Irap per le imprese che stabilizzano lavoratori precari o creano nuova occupazione stabile, il fondo per il microcredito e la proroga delle misure anticrisi per lavoratori e famiglie. Crediamo che nel confronto su due atti di programmazione strategici come il Piano regionale per il Lavoro e quello per le politiche industriali – conclude - queste impostazioni debbano essere rafforzate attraverso misure di contrasto alla delocalizzazione delle attività produttive e forme sperimentali di reddito sociale”. RED/