BILANCIO 2011: ILLUSTRATI IN PRIMA COMMISSIONE LA LEGGE FINANZIARIA, IL COLLEGATO, IL BILANCIO 2011 E PLURIENNALE DELLA REGIONE UMBRIA – ENTRO LA FINE DEL MESE TUTTI GLI ATTI ANDRANNO IN AULA

La Prima Commissione del Consiglio regionale ha iniziato la discussione sui documenti che formano il bilancio regionale: Bilancio (annuale e pluriennale), Legge Finanziaria e Collegato. L'assessore Tomassoni ha evidenziato le scelte prioritarie della manovra: tutela delle fasce deboli della popolazione, interventi per il trasporto e la mobilità regionale, sostegno a a famiglie e imprese, azioni per attutire gli effetti della crisi economica, per il turismo e la cultura; riforme endoregionali per semplificare gli adempimenti amministrativi e burocratici.

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09 Mar 2011 00:00

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(Acs) Perugia, 9 marzo 2011 – Con l'illustrazione dell'assessore regionale Franco Tomassoni, la Prima Commissione ha iniziato ieri il confronto sulla manovra di bilancio predisposta dall'Esecutivo di Palazzo Donini, che si articola in 3 disegni di legge, relativi alla finanziaria regionale 2011, al collegato alla manovra di Bilancio 2011 e al Bilancio di previsione 2011 e pluriennale 2011-2013. A questi atti verrà dedicata l'audizione con le categorie economiche e sociali fissata per mercoledì 16 marzo 2011, a Palazzo Cesaroni, mentre la sua approvazione in Commissione dovrebbe avvenire nelle sedute già convocate per il 23 e 24 marzo 2011.

I NUMERI DEL BILANCIO 2011: L'assessore Tomassoni ha avviato l'illustrazione evidenziando che “la manovra di finanza pubblica del Governo impone all'Umbria tagli che, fra riduzione del fondo sanitario regionale, inasprimento del "patto di stabilità interno", minori trasferimenti dal bilancio dello Stato, parlano di circa 100 milioni di euro in meno per il 2011”. Il Bilancio preventivo per il 2011 ammonta a 2 miliardi 75 milioni e 600mila euro, di cui 1,555 miliardi destinati alla sanità.

IL RATING DELL'UMBRIA E LE LINEE DI INDIRIZZO: “Abbiamo messo a punto – ha spiegato l'assessore - una manovra di bilancio attenta all'equilibrio complessivo del sistema (l'Umbria continua ad avere un ottimo 'rating' da parte di 'Moody's' e 'Standard&Poor's', a dimostrazione della propria solidità finanziaria e patrimoniale) ed al livello dei servizi a favore della comunità. Abbiamo puntato alla riqualificazione della spesa che, utilizzando al meglio le risorse e senza incidere sui contribuenti, con una pressione fiscale inalterata e un basso costo dell'indebitamento, è stata indirizzata sul sociale, a tutela delle fasce deboli della popolazione, al trasporto e alla mobilità regionale, alle famiglie e alle imprese, per attutire gli effetti della crisi economica, al turismo e alla cultura, considerata come risorsa produttiva e alle riforme endoregionali, tese a semplificare gli adempimenti amministrativi e burocratici". Franco Tomassoni ha poi rimarcato che “la manovra di bilancio 2011-2013 della Regione è stata ispirata ad una serie di indirizzi generali, riassumibili nell'invarianza dei tributi regionali, in un'azione sull'Irap finalizzata ad alleggerire il carico fiscale a favore di imprese che incrementano i livelli occupazionali, in una più efficiente allocazione delle risorse. E poi: tutela della coesione e qualità sociale, maggiore efficienza nell'accertamento e riscossione delle entrate, ottimizzazione delle entrate patrimoniali e miglior valorizzazione del patrimonio, razionalizzazione delle spese di funzionamento e sanità in equilibrio. Per quanto riguarda le misure a sostegno dell'occupazione, la manovra prevede la proroga al 31 dicembre 2013 dei benefici a sostegno dei lavoratori che abbiano perduto il posto di lavoro o beneficiari di ammortizzatori sociali (posticipo delle rate di mutui stipulati per l'acquisto e la ristrutturazione dell'abitazione principale); e il sostegno ai lavoratori interessati da crisi aziendali o occupazionali, che non abbiano percepito lo stipendio dal 1 gennaio 2011. Sostegni anche a favore delle imprese: un fondo finalizzato al microcredito per i soggetti non bancabili (giovani, disoccupati, svantaggiati) e regimi di aiuto nella prospettiva di fondi rotativi per le imprese a fini d'innovazione tecnologica, investimento e sviluppo”.

GLI INTERVENTI PREVISTI DA BILANCIO E LEGGE FINANZIARIA: prosecuzione delle azioni di accompagnamento delle misure anticrisi messe in atto dalla Regione sia per facilitare l'accesso al credito delle imprese, rafforzando l'operatività dei soggetti privati operanti nel settore della garanzia, mediante l'incremento dei fondi rischi; continuità delle risorse complessivamente previste per le politiche sociali regionali e per i servizi educativi per l'infanzia: 20,5 milioni di euro (di cui 750 mila per l'abbattimento delle rette a carico delle famiglie per gli asili nido e 2 milioni di euro per il fondo sostegno affitti); conferma ed adeguamento delle risorse destinate all'attività promozionale turistica, spettacolo, cultura, sport e tempo libero: 9,9 milioni di euro; mantenimento del livello dei servizi per il trasporto pubblico e dei sistemi di mobilità: 129 milioni di euro; continuità nel programma di interventi straordinari per il patrimonio sanitario regionale: 14,1 milioni di euro; mantenimento del livello di finanziamento del diritto allo studio, l'istruzione e le borse di studio: 11,5 milioni di euro; proseguimento degli interventi relativi allo sviluppo del programma abitativo per studenti universitari: 6 milioni; riforme endoregionali e interventi per la semplificazione amministrativa; 500mila euro per il sostegno all'artigianato e 13,5 milioni per territorio e gestione dei rifiuti.

GLI INTERVENTI PREVISTI DAL COLLEGATO: sostegno al completamento definitivo della ricostruzione nelle zone colpite dagli eventi sismici del 1982 e 1984; agevolazioni in materia di imposta regionale sulle attività produttive (Irap) allo scopo di incrementare il tasso di occupazione e la stabilità dei posti di lavoro: imprese, società e professionisti che nel corso del 2011 incrementano il numero dei dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato, rispetto a quelli registrati il 31 marzo 2010, possono dedurre dalla base imponibile il costo del lavoro del personale neo assunto. La deduzione per l'assunzione o lo stabilizzazione dei lavoratori sarà del 50 per cento del costo del lavoro, percentuale che salirà al 75 se vengono assunte donne, lavoratori over 40, disoccupati da oltre 1 anno. Ci saranno poi: esenzione dal pagamento dei canoni annui di concessione sui passi carrabili posti lungo la rete viaria regionale (non saranno più dovuti: le concessioni per gli accessi accessi ad uso civile abitazione, ad uso agricolo, commerciale e industriale e per gli accessi ad impianti di distribuzione carburanti); istituzione di un fondo di 1 milione di euro a sostegno del microcredito per quei soggetti cosiddetti 'non bancabili' che, alla luce dei nuovi parametri di gestione utilizzati dal sistema bancario, non hanno merito di credito (giovani, donne, disoccupati, soggetti svantaggiati); istituzione di fondi rotativi finalizzati al sostegno delle imprese per finalità di innovazione tecnologica, investimento e sviluppo; riduzione della spesa pubblica e dei costi degli apparati amministrativi; finanziamenti per le celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia; cofinanziamento del Centro regionale umbro di monitoraggio della sicurezza stradale; finanziamento delle spese del Centro regionale di protezione civile; istituzione del Fondo per il risarcimento dei danni causati dalla fauna selvatica che provoca incidenti stradali; promozione all'attività per la creazione di impresa; modifica dei compensi da corrispondere ai componenti del Collegio dei revisori dei conti dell'Arpa; revisione del sistema di recupero dei tributi non pagati; abrogazione dell'elenco delle imprese certificate per l'adozione di sistemi di gestione della qualità, del rispetto ambientale, della sicurezza dei lavoratori e della responsabilità sociale (legge 21/2002); proroga, fino al 31 dicembre 2013 (prima era fino al 31/12/2012) dei benefici a favore di lavoratori che hanno perso il posto di lavoro a far data dal 1/1/2009 ovvero che siano beneficiari di ammortizzatori sociali concernenti la postergazione delle rate di mutuo stipulati per l'acquisto e ristrutturazione dell'abitazione principale; finanziamenti per le attività del Centro per le pari opportunità; istituzione dell'anagrafe regionale degli studenti; revisione delle procedure di reclutamento del personale delle aziende sanitarie regionali, con la previsione di corsi-concorsi obbligatori e procedure uniche centralizzate. MP/

Ultimo aggiornamento: 09/03/2011