(Acs) Perugia 30 marzo 2011 - “Non si sacrifica l'interesse generale per raccogliere un po' di rendita politica da momenti di forzata visibilità: il Pd continua ad essere garante della stabilità e della governabilità dell'Umbria. Un ruolo che richiede l'autorevolezza e la responsabilità delle scelte; come quelle in materia ambientale, rispetto a cui esiste un interesse fondamentale che è quello della chiusura del ciclo dei rifiuti”. Il gruppo consiliare del Partito democratico alla Regione Umbria interviene a margine del dibattito venutosi a creare in sede approvazione del collegato alla manovra finanziaria, dove è venuto a mancare il voto di alcune forze della maggioranza di centrosinistra relativamente alla parte che prevedeva uno studio di fattibilità sul termovalorizzatore in Umbria.
“Alcuni hanno parlato di poteri forti – si legge in una nota del gruppo consiliare – ma è proprio il Pd ad aver preso posizione sulla distinzione tra attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti, sminando il campo dalla possibilità di posizioni dominanti e di conflitti d'interesse. Lo stesso Piano regionale rifiuti prevede inoltre forme di controllo dirette da parte dei cittadini sulle varie fasi del ciclo. Il Pd e i suoi rappresentanti in consiglio – prosegue la nota – hanno sostenuto e sostengono con lealtà l'operato della Giunta regionale e continueranno a lavorare per rafforzare la maggioranza. Senza che questo implichi però accordi al ribasso, in particolare su temi così complessi e delicati come la gestione dei rifiuti”.
Entrando nel merito della vicenda si sottolinea come “l'unica 'responsabilità' attribuibile al gruppo Pd è quella di aver ripristinato in Consiglio un emendamento proposto dalla Giunta in Commissione ma da questa non approvato per un voto contrario trasversale di Idv, Prc e centrodestra. Un fatto che rende per l'ennesima volta palese l'atteggiamento costruttivo del Pd e dei suoi consiglieri, che non hanno fino ad ora mai presentato emendamenti in contrasto con quelli provenienti dalla Giunta regionale”.
Il gruppo consiliare Pd “stigmatizza” le dichiarazioni provenienti dal centrodestra che “evocando crisi di maggioranza, o addirittura elezioni anticipate, per un normale dibattito interno alle diverse forze della coalizione di governo, si ritrova ad inseguire le proprie visioni oniriche dimostrando nuovamente la propria incolmabile distanza dalle concrete necessità dei cittadini”. RED/