Beni immobili regionali e controllo di regolarità dell’amministrazione
La Prima commissione ha espresso parere favorevole sui due regolamenti attuativi adottati della Giunta di Palazzo Donini
15 Gen 2024 15:34
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(Acs) Perugia, 15 gennaio 2024 – La Prima commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Daniele Nicchi, si è riunita a Palazzo Cesaroni per esprimere parere favorevole su due delibere della Giunta regionale: il regolamento per l’attuazione della legge regionale 10/2018 ‘Norme sull’amministrazione, gestione e valorizzazione dei beni immobili regionali’, e il regolamento per lo svolgimento del controllo successivo di regolarità amministrativa con audit interno.
La legge ‘10/2018’ disciplina l’amministrazione, la gestione e la valorizzazione del demanio e del patrimonio regionale per ottimizzare le risorse, semplificare le procedure e promuovere progetti di sviluppo economico e sociale. Il regolamento adottato dalla Giunta si ispira ai principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell'ambiente ed efficienza energetica. Il regolamento disciplina l'attività di amministrazione dei beni immobili demaniali e patrimoniali di proprietà della Regione. Le disposizioni si applicano ai beni immobili del demanio e del patrimonio regionale, gestiti dalla Giunta o da altri soggetti a cui sono stati affidati, tra cui anche quelli in uso all’Assemblea legislativa.
La legge ‘9/2022’ ha introdotto il controllo successivo di regolarità amministrativa degli atti dirigenziali che è esercitato dal servizio audit, struttura speciale direttamente collegata al Presidente della Giunta regionale. Questo controllo serve ad analizzare la conformità dei comportamenti amministrativi degli atti dirigenziali con quanto richiesto dalle norme di riferimento, con le procedure e prassi interne; ha natura esclusivamente collaborativa e punta a garantire un’azione amministrativa improntata ai principi di legittimità e correttezza, efficacia comunicativa, autocorrezione e semplificazione. Il controllo è diretto a stimolare i processi di autocorrezione: non ha finalità sanzionatorie, ma è parte integrante del processo di costante miglioramento dell’attività amministrativa regionale. DMB/