“BENE L’ANNUNCIO DELLA PARTENZA DELL’ELISOCCORSO AD INIZIO 2023. ORA RIVEDERE IL PIANO REGIONALE SU EMERGENZA E URGENZA” - NOTA DI FORA (PATTO CIVICO)

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20 Ott 2022 13:00

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(Acs) Perugia, 20 ottobre 2022 - “Ho appreso con piacere che la Regione sta lavorando al bando per l’affidamento del servizio regionale di elisoccorso con sede a Foligno a partire dai primi mesi del 2023". Lo dichiara il consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria), ricordando di aver “proposto già nell’estate del 2020 l’utilizzo dell’aeroporto di Foligno per insediare il servizio di elisoccorso regionale in quanto area migliore e idonea sotto diversi punti di vista. Foligno, città simbolo dell’emergenza e sede del centro regionale di Protezione civile, potrà dotarsi di questa ulteriore struttura. È logisticamente baricentrica per tutta l’Umbria e si trova in posizione centrale a ridosso ad est e a ovest degli Appennini e possiede ben due coni di volo che in certe condizioni meteo possono fare la differenza nei tempi d’intervento e dunque minuti preziosi per salvare le vite umane”.

“Nel triennio 2018-2020 – spiega Fora - sono stati effettuati 41 interventi in media all’anno su 891 mila abitanti. Nelle altre Regioni ne sono stati effettuati di più, questo anche perché l’eliporto di Fabriano non consentiva sempre di attivare l’eliambulanza. Difficoltà logistiche e meteorologiche che hanno portato negli anni il 118 a preferire l’utilizzo di ambulanza o automedica. Solo nel 2021 in ben 14 interventi non è stato possibile attivare l’utilizzo dell’elisoccorso per difficoltà di attivazione nelle Marche. La convenzione con le Marche aveva un costo fisso di 1,2 milioni a cui occorre aggiungere i costi dei consumi pari a 206 mila euro nel triennio e i 22 mila euro del servizio prestato da Ares Roma 118 sempre per lo stesso triennio. Esistono poi dei costi incalcolabili che riguardano le vite umane rispetto agli esiti di mortalità, all’allungamento dei tempi di soccorso, alle maggiori spese sanitarie che comportano. Bene ha fatto la Regione nei mesi scorsi a stanziare 4,5 milioni per attivazione del servizio, adeguamento delle strutture e formazione del personale”.

“Ora è davvero necessario – conclude il consigliere regionale - rivedere l’intera rete regionale dell’urgenza e emergenza mettendo in condizione ogni territorio di avere strutture, Pronto Soccorso, per il primo intervento. L’elisoccorso deve servire ad aumentare la sicurezza e la velocità di intervento in ogni angolo della nostra regione e certamente non a ridurre presidi territoriali di primo e necessario intervento che anzi debbono essere implementati e riforniti di personale e strumentistica sempre più moderna ed idonea agli interventi di urgenza/emergenza”. RED/mp

 

Ultimo aggiornamento: 21/10/2022