(Acs) Perugia, 27 ottobre 2025 – La Prima commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Francesco Filipponi, si è riunita a Palazzo Cesaroni per l’esame dell’Atto di programmazione in materia di sicurezza urbana 2025-2026, presentato da Palazzo Donini.
Il provvedimento, illustrato dagli uffici della Giunta, fa riferimento alla legge regionale ‘13/2008’ “Disposizioni relative alla promozione del sistema integrato di sicurezza urbana e alle politiche per garantire il diritto alla sicurezza dei cittadini”, che stabilisce che l’Esecutivo regionale indichi gli interventi in materia di sicurezza dei cittadini. L’atto di programmazione 2025-2026 prevede di dare continuità agli impegni assunti con i Patti per la sicurezza di Perugia e Terni, con un contributo annuale alle azioni previste rispettivamente di 35mila e 25mila euro. Inoltre prevede di destinare 30mila euro agli interventi e ai servizi per l’assistenza e l’aiuto a favore delle vittime dei fatti criminosi. Infine indica le priorità e i criteri relativi alla realizzazione e al finanziamento delle attività e delle azioni, con un bando di 90mila euro, per la presentazione dei progetti da parte dei comuni per migliorare la sicurezza delle comunità locali. Risorse esigue, è stato detto, ma importanti soprattutto per i piccoli comuni, che possono presentare progetti in forma associata. Tra le azioni previste il supporto alla polizia locale e il miglioramento e recupero degli spazi urbani. Nei criteri sono state inserite alcune richieste del Cal, come il dare priorità al finanziamento di comuni che non hanno mai avuto risorse in precedenza o il cofinanziamento, sceso dal 30 al 25 per cento, che le amministrazioni comunali devono garantire sui progetti. Dopo un acceso dibattito tra i commissari, la Commissione ha stabilito di ascoltare l’assessore De Rebotti prima del voto sull’atto. DMB/
