(Acs) Perugia, 31 luglio 2010 – “Con la riforma dell’Ater non si è intervenuti a fondo, come necessario, per la riduzione del costo della politica perché le Ater andavano completamente abolite e le loro competenze passare direttamente ai Comuni”. Così Maria Rosi (Pdl), in merito alla riforma delle Aziende territoriali per l’edilizia residenziale pubblica, approvata ieri nella seduta del Consiglio regionale.
“La riduzione – spiega Rosi– serve solo a spendere di più, in quanto bisogna pagare due direttori a fronte di un direttore generale-amministratore, previsto in precedenza: di solito nei supermercati c’è l’offerta ‘prendi due, paghi uno’, invece, in questo caso, accade il contrario. La discussione di ieri – conclude - ha messo in evidenza che la Regione Umbria non ha la reale volontà di intervenire in maniera seria ed efficace sui tagli ai costi della politica”. RED/