“Assorbenti gratuiti nelle scuole umbre”

L’Assemblea legislativa approva la mozione di Ricci (AVS)

Data:

23 Ott 2025 18:12

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(Acs) Perugia, 23 ottobre 2025 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità la mozione di Fabrizio Ricci (Avs) “Avvio di un progetto pilota per la distribuzione gratuita di prodotti igienici femminili presso le scuole e gli spazi pubblici della Regione”.

Illustrando l’atto in Aula, Ricci ha detto che “la proposta impegna la Giunta ad avviare progetti pilota e sperimentazioni volte all'installazione di distributori gratuiti di prodotti igienici femminili presso le scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio regionale, accompagnando l'installazione con campagne di sensibilizzazione ad un uso corretto e rispettoso delle forniture rese, nell’interesse comune della popolazione scolastica”. Inoltre la mozione chiede di “definire l'iter progettuale in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, le USL e gli enti locali, garantendo la sostenibilità economica dell'iniziativa, anche attraverso lo stanziamento di fondi, la stipula di convenzioni con fornitori per prezzi agevolati e collaborazioni con associazioni e cooperative sociali del territorio”. L’atto punta a “promuovere campagne di sensibilizzazione sull'educazione mestruale e sulla salute riproduttiva, in collaborazione con agenzie formative e reti associative presenti sul territorio, al fine di contrastare stereotipi e tabù di genere; a rappresentare presso il Governo italiano, il Parlamento e in ogni opportuna sede istituzionale la necessità urgente di ridurre l'aliquota IVA sui prodotti igienici femminili e per l'infanzia dal 10% al 4%, allineandosi agli standard europei più avanzati. Ciò allo scopo di riconoscere definitivamente questi prodotti come beni di prima necessità, eliminando ogni forma di discriminazione fiscale di genere. Ma anche a monitorare l'efficacia della sperimentazione attraverso indicatori specifici (utilizzo dei distributori, feedback delle utenti, impatto sulla frequenza scolastica), al fine di ampliare progressivamente l'iniziativa a tutti gli istituti scolastici del territorio regionale e valutare eventualmente di estenderla in futuro alle università, agli istituti di formazione superiore, ai consultori e alle case di comunità, agli uffici pubblici regionali aperti alla cittadinanza e ad altri spazi di pubblico accesso, quali biblioteche, centri sportivi e culturali. L’idea nasce dall'esperienza concreta di un gruppo di studentesse e studenti del Liceo Scientifico Galilei di Perugia che, con grande senso civico e sensibilità sociale, hanno autonomamente sperimentato le Tampon Box nel loro istituto, con risultati molto positivi”.

INTERVENTI

Laura Pernazza (FI): “Condivido diversi passaggi di questa mozione ma sono perplessa sullo strumento da utilizzare e sulla distribuzione generalizzata. Non vorrei che una misura per aiutare chi è in difficoltà sia sfruttata anche da chi non ne ha bisogno. Non tutti hanno senso civico. Bisognerebbe anche sapere quanti fondi si intende mettere sul piatto. Preferirei qualcosa di più mirato, destinato alle famiglie, dei buoni che possano servire per la cura e l’igiene personale. Preferirei capire quanto mettiamo a disposizione, anche coinvolgendo sponsor privati, magari una delle aziende produttrici. Sarebbe utile approfondire questi aspetti in Commissione”.

Letizia Michelini (PD): “La misura generalizzata è giusta per questo intervento, che è di natura anche sociale e culturale, alla pari della fornitura gratuita di carta igienica che già avviene dappertutto”.

Simona Meloni (assessore regionale): “La Giunta approva questa mozione e potremmo pensare di attivare tale sperimentazione anche coinvolgendo l’ufficio scolastico regionale, i consigli d’istituto e le consulte degli studenti. Quindi piena disponibilità a lavorare insieme”.

Fabrizio Ricci (AVS): “Stiamo parlando di un progetto pilota, tutto da costruire, in accordo con le istituzioni scolastiche. Sulle osservazioni che sono state fatte direi che è il momento di dare fiducia ai giovani, dove la cosa è stata attuata non si sono verificati fenomeni di abuso o uso improprio. Sulle risorse necessarie a mettere in atto questo progetto non credo si tratti di costi insostenibili. Chiedo pertanto che l’atto venga messo ai voti seduta stante”. PG

Ultimo aggiornamento: 24/10/2025