ASSESTAMENTO BILANCIO 2015 - “RAMMARICATO CHE LA REGIONE ABBIA RESPINTO L'EMENDAMENTO PER SOSTENERE IL CENTRO STUDI SUL TURISMO DI ASSISI, UN VALORE NAZIONALE” - NOTA DI RICCI (RP)

Intervenendo a margine della seduta di ieri della Prima Commissione, dove è stato approvato l'assestamento di bilancio 2015, Il consigliere regionale Claudio Ricci (Ricci presidente) si dice rammaricato per la bocciatura di un suo emendamento (sottoscritto da tutti i consiglieri del centro destra e liste civiche) che chiedeva  di sostenere il Centro Studi sul turismo di Assisi con 50mila euro.  Secondo Ricci, il Centro, “dal 1982 rappresenta una eccellenza nazionale”.

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19 Nov 2015 00:00

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(Acs) Perugia, 19 novembre 2015 - “Ho preso atto, con ampio rammarico, che l'emendamento proposto, unitamente ai consiglieri del centro destra e liste civiche, di sostenere il Centro Studi sul turismo di Assisi con 50mila euro, sia stato respinto dalla Commissione, malgrado, dal 1982, rappresenti una eccellenza nazionale”. Così il consigliere regionale Claudio Ricci (Ricci presidente)  dopo il voto di ieri della Prima Commissione sull'assestamento di bilancio 2015.

Ricci spiega che dal Centro Studi “è nato il corso di laurea in economia del turismo, gestito anche nella nuova istituzione dall'anno 2015/2016 dall'Università degli Studi di Perugia; modelli di ricerca e didattica sul turismo, nonché pubblicazioni e progetti di sviluppo dell'industria dell'ospitalità italiana. L'attuale situazione del Centro studi sul turismo, che rappresenta un coraggioso tentativo, da parte dell'attuale gestione e del Comune di Assisi, di superare la crisi malgrado le intentate attuali istanze di fallimento, nasce perché dagli anni 2006/2007, sono venute meno risorse sino a circa 800mila euro (su un bilancio complessivo di 1.2 milioni) prima sostenute dall'Università degli Studi di Perugia e dalla Regione Umbria”.

Per Ricci, “si tratta di un 'atto problematico', che depaupera un valore dell'Umbria. Peraltro sono stati assegnati molti milioni di euro, con il rendiconto di bilancio 2015, per cultura, sostegni, attività, eventi e turismo. Sono profondamente colpito – conclude Ricci - dalla normalità con cui è stato liquidato l'argomento, con la giustificazione tecnica dell'esistenza di 'atto di fallimento' sulla quale, mi auguro, ci sia un ricorso, in quanto la decisione appare carente di motivazioni”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 19/11/2015