(Acs) Perugia, 17 agosto 2020 - “Come gruppo consiliare Lega Umbria depositeremo un atto per chiedere alla Giunta regionale di muoversi presso gli organi competenti al fine di verificare come sono stati impiegati da Arci Perugia i 13 milioni di euro di fondi per l'accoglienza incassati solo nel 2019". L'intervento è del capogruppo Stefano Pastorelli e dei consiglieri Daniele Carissimi, Paola Fioroni, Valerio Mancini, Enrico Melasecche, Daniele Nicchi, Francesca Peppucci ed Eugenio Rondini.
"In un momento di forte crisi economica e sociale - spiegano i consiglieri del Carroccio - dove a causa dell'incapacità del Governo giallo-rosso e dell'inadeguatezza delle manovre di rilancio intraprese, le imprese chiudono, la disoccupazione cresce e le famiglie italiane fanno fatica ad andare avanti, non è ammissibile che in un solo anno vengano destinati 13 milioni di euro solo ad una associazione che si occupa dell'accoglienza. La stessa, tra l'altro – spiegano - che in questi giorni accoglierà 19 migranti a Gualdo Cattaneo e 10 a Foligno”.
“In un'ottica di trasparenza e legalità – scrivono i consiglieri leghisti - è opportuno per i cittadini che si faccia chiarezza sull'impiego di questi fondi che ad oggi ci appaiono spropositati rispetto alla mission di ‘solidarietà’ e ‘volontariato’ che dovrebbe contraddistinguere il lavoro di queste associazioni. Sarà nostra premura – concludono - verificare presso gli organi competenti la totalità dei fondi ricevuti da chi si occupa di accoglienza in Umbria". RED/as