(Acs) Perugia, 9 dicembre 2010 - “Sosteniamo in pieno la raccolta di adesioni di Libera e Avviso pubblico per la confisca e il riutilizzo sociale dei patrimoni sottratti ai corrotti”: Paolo Brutti (Idv), neopresidente della Commissione regionale d'inchiesta sulle infiltrazioni criminali in Umbria, sottoscrive l'iniziativa di raccogliere cartoline da indirizzare a Napolitano perché imponga a Governo e Parlamento l'attuazione di quanto già previsto nella Finanziaria 2007.
Brutti ricorda che “la corruzione, come ha dimostrato la tragedia aquilana, porta morte e degrado. L'Umbria deve connettersi immediatamente alla rete di chi combatte questo fenomeno, sia in forma istituzionale che nel nome di pubbliche associazioni, per individuare il marcio esistente e prevenire pericolose degenerazioni. Già dalla prossima riunione di martedì prossimo – annuncia l'esponente dell'Italia dei Valori - cominceremo a fissare il calendario delle audizioni: la Commissione antimafia sarà un referente attento a tutti coloro che intendono combattere apertamente i fenomeni di corruzione, senza silenzi di comodo. Le crisi economiche espongono il tessuto sociale a pericolose insidie che possono rivelarsi mortali se non le si combatte in tempo. Noi faremo di tutto per evitare questo rischio”. RED/pg