(Acs) Perugia, 8 settembre 2010 – Al fine di tutelare e incentivare la cultura del cavallo, inscindibilmente legata all'Umbria e ai suoi abitanti, è necessario aprire altri uffici territoriali per facilitare la prevista registrazione anagrafica dei propri cavalli, particolarmente nei comprensorio di Città di Castello, sede della storica Fiera nazionale del Cavallo, di Foligno e di Gubbio. Lo domanda Gianluca Cirignoni, capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale, con una interrogazione all'assessore all'agricoltura con cui chiede di sapere se ha già provveduto o intenda fare questa scelta.
Con la sua interrogazione Cirignoni vuol “dare voce ai tanti allevatori e proprietari di equidi che al fine di registrare ed aggiornare le posizioni dei propri animali oggi sono costretti ad affrontare disagi dovuti alla presenza sul territorio regionale di due unici uffici presso le sedi provinciali Apa di Perugia e Terni”. Per Cirignoni la presenza di un solo ufficio, in particolare nella provincia di Perugia che è la più estesa, disincentiva di fatto l'allevamento degli equidi e la loro presenza sul territorio, creando disagi in primo luogo alle persone anziane o proprietarie di un unico capo, costrette ad affrontare un vero e proprio viaggio per regolarizzare un solo animale”.
Al fine di garantire un servizio di anagrafe equina più fruibile e più vicino al proprietario, il consigliere della Lega nord Umbria suggerisce anche di “instaurare sinergie tra i compartimenti veterinari delle Asl e l'Apa in quanto l'Umbria, il cavallo e le altre razze equine sono legate vicendevolmente sul piano economico, su quello culturale e di immagine, è quindi importante non frapporre ostacoli burocratici tra di loro”. GC