(Acs) Perugia, 5 luglio 2011 – "Per dare voce agli oltre 600 cacciatori, iscritti all'Atc n. 3 ternano/orvietano, firmatari della petizione con la quale si chiede un intervento di commissariamento degli organi dell'ambito territoriale di caccia stesso, ho provveduto ad inoltrare un interrogazione all'assessore alla caccia con la quale chiedo di conoscere per iscritto se, prendendo atto di quanto segnalato dalle centinaia di cacciatori ternani, l'amministrazione regionale vorrà, esercitando le funzioni attribuitegli dalla legge 157/92, inviare gli ispettori per esperire controlli e verifiche sull'operato del comitato di gestione dell'Atc 3, che ha chiuso il bilancio 2010 con un disavanzo di oltre 170mila euro ed ha visto schizzare i gettoni di presenza del comitato da 11mila euro del 2009 a 32mila euro del 2010 e le spese per il collegio sindacale da 3.690 ad oltre 9.700 euro”. Lo annuncia il capogruppo regionale della Lega Nord Gianluca Cirignoni.
Il consigliere regionale spiega di auspicare, in particolare, “controlli sulla gestione delle zone di ripopolamento e cattura (per le cui spese comuni si sono spesi nel 2010 60mila euro in più che nel 2009) e sui rapporti tra Provincia di Terni, Atc 3, Comunità Montana e azienda Agricola S.Vito, perché secondo quanto risulta dai bilanci dell'Atc 3, nel 2010 le spese di coordinamento del centro sono cresciute del 250 per cento rispetto al 2009 passando a oltre 27mila euro”.
Cirignoni chiede inoltre di sapere “se la Regione vorrà attivarsi perché siano verificati i rapporti intercorrenti tra l'Atc 3 e l'azienda 'Agrifauna Gestambiente srl', a cui, secondo quanto risulta dalla petizione, sono affidati lavori per migliaia di euro che potrebbero essere realizzati in economia”. Per il capogruppo leghista “occorre fare chiarezza, per i cacciatori umbri e per i contribuenti, dato che solo nel 2010 l'Atc 3 ha beneficiato, oltre che di 396mila euro provenienti dalle quote pagate dai cacciatori, anche di più di 600mila euro provenienti dai contributi regionali e dai ristorni delle tasse regionali pagate dai cittadini”. RED/mp