AMBIENTE: “UMBRIA INDIETRO SULLA GREEN ECONOMY, L'ULTIMO PIANO ENERGETICO NEL 2004” - INTERROGAZIONE DI SQUARTA (FDI): “LA GIUNTA DIMENTICA NEL CASSETTO IL DDL PER RIDURRE L'INQUINAMENTO”

Il consigliere regionale Marco Squarta (FdI) annuncia la presentazione di un'interrogazione alla Giunta riguardo “la mancata applicazione di un piano energetico in Umbria che consentirebbe di risparmiare sui consumi, ridurre l'inquinamento ambientale e rilanciare l'economia”. Per Squarta “questo Esecutivo non ha compreso l'importanza e le potenzialità dell'economia verde”.

Data:

14 Set 2016 16:45

Tempo di lettura:

1 minuto, 17 secondi

(Acs) Perugia, 14 settembre 2016 - "Sulle politiche energetiche la nostra regione è arretrata. L'ultimo piano energetico infatti risale al lontano 2004 e non è più stato adeguato né alle necessità dell'ambiente né agli stravolgimenti normativi nazionali e comunitari”. Così il consigliere regionale Marco Squarta (FdI) annuncia la presentazione di un'interrogazione alla Giunta riguardo “la mancata applicazione di un piano energetico in Umbria che consentirebbe di risparmiare sui consumi, ridurre l'inquinamento ambientale e rilanciare l'economia”.

Il capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Cesaroni sottolinea che “in materie così delicate e all'avanguardia dodici anni di ritardi tecnologici rappresentano un'era geologica. Nel 2014, in scadenza di mandato, la vecchia Giunta aveva trasmesso la 'Strategia energetico ambientale 2014-2020' insieme al disegno di legge riguardante 'l'efficienza energetica degli edifici' ma il ddl di prima applicazione è decaduto e non è stato neppure ripresentato all'attuale Assemblea legislativa. L'atto di programmazione, invece, nel novembre 2015 è stato inoltrato al presidente della Seconda Commissione che non lo ha mai neppure iscritto all'ordine del giorno. Ora è necessario - auspica Squarta - che venga avviato l'iter per evitare che quel documento finisca nel dimenticatoio".

Marco Squarta conclude evidenziando che "a seguito dei pareri dei soggetti interessati tra cui Arpa, Comuni e Asl sul ddl era stato trovato un accordo per consentire all'economia di ripartire in un circolo virtuoso, migliorando allo stesso tempo i livelli di inquinamento dell'aria. Evidentemente questo Esecutivo non ha compreso l'importanza e le potenzialità dell'economia verde". MP/

Ultimo aggiornamento: 14/09/2016