AGRICOLTURA: “SOSTENERE LE AZIENDE OLEARIE UMBRE E CHIEDERE UN'INTENSIFICAZIONE DEI CONTROLLI SULLA TRACCIABILITÀ DELL'OLIO IMPORTATO DA PAESI EXTRA UE” - MONACELLI (UDC) SULLA CRISI DEL SETTORE


Il capogruppo Udc all'Assemblea legislativa dell'Umbria, Sandra Monacelli, torna a sollecitare l'Esecutivo di Palazzo Donini affinché intervenga in favore dei produttori di olio colpiti prima dal maltempo e poi dalla mosca. Monacelli auspica inoltre che siano adottati controlli più serrati “sulla tracciabilità dell'olio importato da Paesi extra Ue”.

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13 Nov 2014 00:00

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(Acs) Perugia, 13 novembre 2014 - “Nel 2014 i produttori oleari dell'Umbria hanno subito in termini di produzione un calo notevole, tra i più alti in Italia, derivante dalle stagioni anomale dal punto di vista meteorologico. Ad esso si è aggiunto un potente attacco da parte della mosca olearia che ha provocato danni per diverse centinaia di migliaia di euro”. Lo evidenzia il capogruppo Udc all'Assemblea legislativa dell'Umbria, Sandra Monacelli, spiegando che “nella nostra regione si è abbattuta una vera e propria calamità, con l'Ismea che stima un calo produttivo di circa il 45 percento rispetto allo scorso anno (31mila quintali contro 57mila), che sale al 60 percento se rapportato alla media di 75mila quintali degli anni precedenti. Il calo di produzione di olio – aggiunge - ha provocato ingenti danni economici alle aziende agricole, in particolare ai tanti produttori monocolturali alle prese con una situazione di assoluta emergenza”.

Monacelli sottolinea che “anche la Spagna, maggior produttore mondiale di extravergine e dal quale il nostro Paese importa olio, ha visto dimezzarsi la propria produzione. Perciò, oltre al danno economico riportato dalle nostre aziende agricole e al conseguente inevitabile aumento dei prezzi, va evidenziato anche un assai probabile ingresso di considerevoli quantitativi di olio proveniente da Paesi nordafricani e mediorientali, che non sempre osservano i requisiti qualitativi e di sicurezza previsti in Italia e nell’Unione Europa, con rischi evidenti anche per i consumatori. Ribadisco perciò – conclude il consigliere Udc - l'indispensabilità di una immediata azione da parte della Giunta regionale dell'Umbria, anche nei confronti del Governo nazionale, al fine di sostenere le aziende umbre vittime di questa autentica calamità naturale, nonché di chiedere un'intensificazione dei controlli sulla tracciabilità dell'olio importato da Paesi extra Ue”.RED/mp

Ultimo aggiornamento: 13/11/2014