(Acs) Perugia, 13 novembre 2014 – Consentire alle aziende agricole di poter stoccare il foraggio in strutture leggere e temporanee. È questa la richiesta che è stata espressa da Confagricoltura Umbria e dalla Confederazione italiana agricoltori dell'Umbria nel corso della seduta della Seconda commissione consiliare, presieduta da Gianfranco Chiacchieroni, che si è svolta questa mattina a Palazzo Cesaroni.
Nel corso dell'audizione Francesco Mirti della Cia e Alfredo Monacelli di Confagricoltura, accompagnati da consulenti e tecnici, hanno rilevato come “le difficoltà legate ai tunnel per lo stoccaggio delle scorte della attività zootecniche sono un problema reale per gli agricoltori umbri, che coinvolge 250 azienda in cui lavorano migliaia di persone. Invitiamo quindi l'Umbria ad adottare sistemi che altre Regioni, come la Toscana o l'Emilia Romagna hanno già applicato. Chiediamo di poter disporre di spazi sufficienti per svolgere l'attività d'impresa. Il Testo unico per il Governo del territorio (attualmente in Seconda Commissione ndr) può essere l'occasione per risolvere le nostre esigenze. Queste strutture, che sono leggere, non fisse e ad uso temporaneo, danno una qualità migliore alle scorte stoccate e rispettano gli standard di sicurezza”.
Il presidente Chiacchieroni, dal canto suo, ha sottolineato “l'importanza del confronto per risolvere difficoltà reali del territorio. La Commissione ha preso visione delle problematiche e valuterà attentamente le proposte che possono essere messe in campo per arrivare ad una soluzione positiva della questione”.DMB/