AGRICOLTURA: GESTIONE DEL BANCO DELLA TERRA ALL'AGENZIA FORESTALE. PREVISTE PREMIALITÀ PER GIOVANI IMPRENDITORI – L'ASSESSORE BARTOLINI IN II COMMISSIONE PER ILLUSTRARE MODIFICHE AL TESTO UNICO

Illustrato in Seconda Commissione, dall'assessore Bartolini, il disegno di legge della Giunta regionale che prevede 'Modifiche ed integrazioni alla legge regionale '12/2015' (Testo unico in materia di agricoltura)'. L'iniziativa legislativa è incentrata sulla gestione e l'attività del Banco della Terra che verrà gestito dalla Agenzia regionale forestale al posto della Regione. Si punta a garantire maggiore semplificazione e a prevedere incentivi per le imprese composte da giovani sotto i quarant'anni, ma anche alla valorizzazione dei beni patrimoniali della Regione.

Data:

07 Dic 2016 13:00

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(Acs) Perugia, 7 dicembre 2016 - Il Banco della Terra verrà gestito dalla Agenzia regionale forestale al posto della Regione, garantendo maggiore semplificazione; incentivi per le imprese composte da giovani sotto i quarant'anni; valorizzazione dei beni patrimoniali della Regione. Sono queste le modifiche contenute nel disegno di legge predisposto dalla Giunta regionale concernente: 'Modifiche ed integrazioni alla legge regionale '12/2015' (Testo unico in materia di agricoltura)', illustrate  in Seconda Commissione, presieduta da Eros Brega, dall'assessore regionale Antonio Bartolini.

L'obiettivo è quello di perseguire un maggiore coordinamento con le disposizioni di altre leggi regionali in materia di patrimonio agroforestale regionale, semplificando le procedure ed i rapporti con il cittadino e modificando i criteri per l'individuazione dei canoni di locazione, prevedendo la soppressione della gratuità del canone agevolato. In sostituzione della Regione Umbria sarà dunque l'Agenzia regionale forestale a gestire il Banco della Terra. Le procedure per l'assegnazione dei beni del Banco, di proprietà della Regione o degli enti controllati, prevedono una durata massima dei contratti di concessione/locazione di 9 anni rinnovabili, stabilendo comunque una durata non superiore a 25 anni.

Vengono introdotti criteri di premialità, da inserire nei bandi/avvisi per l'assegnazione dei beni del Banco della Terra, tali da assicurare un approccio imprenditoriale a quei giovani, di età inferiore a quaranta anni, interessati a sviluppare con i terreni di proprietà pubblica, attività agricole ed extra agricole volte alla creazione di prodotti e servizi economicamente sostenibili.

Previste, infine, modifiche ed integrazioni per consentire ai soggetti già concessionari di aziende e terreni di proprietà pubblica di ottenere ulteriori terreni in concessione, in deroga alle ordinarie procedure di evidenza pubblica, al fine di poter ottimizzare la capacità produttiva dell'azienda condotta. L'iter del disegno di legge prevede l'istruttoria del documento da parte dell'Ufficio legislativo di Palazzo Cesaroni per poi tornare nuovamente in Commissione per la discussione e l'approvazione del testo. AS/

Ultimo aggiornamento: 16/12/2016