AGRICOLTURA: “CONSENTIRE AI COLTIVATORI DIRETTI DI COLTIVARE E VENDERE IL TARTUFO PER GARANTIRE AUTENTICITÀ E PROMOZIONE CULTURALE” - PROPOSTA DI LEGGE DI RICCI (RP)

Data:

05 Gen 2016 00:00

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(Acs) Perugia, 5 gennaio 2016 - “Consentire alle imprese agricole, e ai coltivatori diretti in particolare, spesso aziende familiari, di coltivare piantine tartufigene, produrre e commercializzare il tartufo, nelle varianti consentite, per permettere di avere prodotti autentici e autoctoni, realmente tracciabili e legati all'identità e alla cultura del territorio umbro”: è l'oggetto di una proposta di legge presentata dal consigliere regionale Claudio Ricci per “valorizzare la produzione del tartufo in Umbria e le sue potenzialità commerciali nel mondo, nonché la valorizzazione turistico-culturale".

Ricci sottolinea anche che “tale progetto di legge amplificherebbe le possibilità di visite didattiche culturali nei luoghi del tartufo, nonché l'organizzazione di prodotti turistici emozionali includenti itinerari e visite alle aziende produttrici, quindi esperienze e assaggi gastronomici”.

Infine, Ricci propone di sollecitare la conclusione dei documenti necessari (dossier di candidatura e piano di gestione) per “chiedere l'inserimento del sito seriale dei luoghi italiani legati al tartufo nella lista dei beni immateriali tutelati dall'UNESCO. La procedura, attivata dalla specifica associazione nazionale delle città del tartufo, è in corso e la Regione Umbria dovrebbe sollecitarne operativamente la conclusione”. RED/pg

Ultimo aggiornamento: 24/11/2016