AFGHANISTAN: “UNA GUERRA CHE SI STA TRASFORMANDO IN UN MASSACRO. L'ITALIA RITIRI LE TRUPPE” - STUFARA (PRC) SULL'ATTENTATO DI HERAT

Il consigliere regionale di Rifondazione comunista, Damiano Stufara, esprime un “profondo cordoglio” alle famiglie delle vittime dell'attentato di Herat e gli auguri per una pronta guarigione ai soldati feriti. Per Stufara “dal punto di vista politico ritengo questi fatti come un'ulteriore dimostrazione che dalla violenta guerra in Afghanistan l’Italia deve uscire al più presto, ritirando le nostre truppe”.

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17 Mag 2010 01:00

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(Acs) Perugia, 17 maggio 2010 - “La guerra in Afghanistan ogni giorno che passa si trasforma sempre di più in un indicibile e orribile massacro, a partire dalle efferati stragi di civili e dagli attentati kamikaze o dagli atti di guerriglia, come quelli che questa mattina hanno portato nella zona del Nord Est di quel paese all’uccisione di due soldati italiani e al ferimento di altri due, fra cui una giovane donna umbra”. Lo afferma il consigliere regionale Damiano Stufara (Prc–Federazione della sinistra). “Ai familiari delle vittime – sottolinea Stufara - va il mio più profondo cordoglio e a quelli dei feriti gli auguri per una pronta guarigione, ma dal punto di vista politico ritengo questi fatti come un'ulteriore dimostrazione che dalla violenta guerra in Afghanistan l’Italia deve uscire al più presto, ritirando le nostre truppe, come chiedono da anni il Prc e il movimento pacifista, quel movimento pacifista che ha dimostrato di essere ancora fortemente in campo grazie alla straordinaria partecipazione che ha riscosso la Marcia Perugia-Assisi”. MP/mp

Ultimo aggiornamento: 17/05/2010