“Adottare ogni provvedimento utile contro il cibo sintetico e l’etichettatura ‘Nutriscore’”

L’Assemblea legislativa approva all’unanimità la mozione presentata dai consiglieri Pace e Squarta (FdI)

Data:

17 Gen 2023 12:49

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(Acs) Perugia, 17 gennaio 2023 - “La Giunta regionale adotti tutti i provvedimenti utili al sostegno della petizione Coldiretti contro il cibo sintetico fornendo specifiche direttive ai competenti uffici e servizi della Regione e si affianchi al Governo italiano nel contrasto alla diffusione del sistema di etichettatura ‘Nutriscore’”. Lo chiede una mozione, firmata dai consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Eleonora Pace e Marco Squarta, che l’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato oggi all’unanimità.

Illustrando l’atto in Aula, Pace ha spiegato che “Coldiretti ha promosso una petizione contro il cibo sintetico e sono nate diverse iniziative di sensibilizzazione finalizzate ad evidenziare i rischi della diffusione del cibo artificiale ed i contenuti della petizione promossa sono pienamente condivisibili. Gli impatti omologanti di un modello produttivo distante dalle specificità territoriali locali possono cancellare le produzioni tipiche, distintive e tradizionali connesse alla varietà della biodiversità locale. Il cibo sintetico non aiuta a perseguire gli obiettivi di giustizia sociale, in quanto prodotto sulla base di brevetti e tecnologie con alti costi di ingresso e sviluppo, nelle mani di pochi grandi investitori multinazionali e può avere ripercussioni socio-economiche di enorme gravità, in quanto frutto di una fascinazione ecologica che non ha finora consentito riflessioni ben più approfondite. Il Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste ha affermato in modo inequivocabile la contrarietà nazionale italiana alla diffusione del sistema di etichettatura ‘Nutriscore’, un sistema di etichettatura dei prodotti alimentari sviluppato e promosso dalle autorità francesi per una adozione a livello europeo nell’ambito del programma di sviluppo comunitario ‘Farm to Fork’. Esso rappresenta uno strumento fuorviante rispetto agli obiettivi che si pone, in quanto va a sanzionare immeritatamente prodotti ad alto livello qualitativo e di genuinità quali quelli tipici della dieta mediterranea e della tradizione agroalimentare italiana. Questo sistema di etichettatura non fornisce al consumatore le informazioni necessarie per comprendere la salubrità e la bontà di un prodotto alimentare, andando ad equiparare prodotti quale l’olio extravergine di oliva a prodotti alimentari di infima qualità”.

Per la Giunta regionale il vicepresidente Morroni ha espresso “piena sintonia” sui temi della mozione e ha ricordato che l’Esecutivo ha varato una delibera dove si prende posizione contro il cibo sintetico. Consenso unanime anche dalle varie forze politiche, espresse in Aula dai consiglieri Porzi (Misto), Bettarelli (Pd), Fioroni e Mancini (Lega). PG/

 

Ultimo aggiornamento: 18/01/2023