(Acs) Perugia, 14 ottobre 2013 - “La manifestazione che si è tenuta ieri, ai casolari di Caicocci di Umbertide, per chiedere lo stop alla vendita delle strutture da parte della Regione e la custodia sociale della tenuta è un atto di grande valore, di cui condivido il merito e gli obiettivi. L'iniziativa del comitato dimostra quanto sia necessario portare rapidamente all'approvazione la proposta di legge regionale sull'accesso alla terra che movimenti e associazioni hanno costruito in questi mesi attraverso gli incontri di 'Umbria Terra Sociale', e che come gruppo consiliare del PRC abbiamo presentato nei giorni scorsi insieme ai consiglieri del PD Fausto Galanello e Luca Barberini”: lo afferma il capogruppo di Rifondazione comunista, Damiano Stufara, primo firmatario della proposta di legge in questione.
“Ora che la legge è stata depositata, occorre vigilare – sottolinea Stufara - affinché questa non venga stravolta in fase di approvazione e non ne siano depotenziate le finalità, coerentemente con le aspettative di quanti, come ieri ad Umbertide, rivendicano l'uso sociale dei beni pubblici”.
La proposta di legge, “Norme per favorire l'accesso alla terra e promuovere agricoltura sociale e filiera corta”, prevede di affidare terre del demanio inutilizzate o sottoutilizzate a cooperative sociali e piccoli produttori agricoli, mettendo il patrimonio pubblico al servizio di un modello produttivo basato sulla qualità della filiera corta e favorendo l'occupazione ed il reinserimento di soggetti svantaggiati. RED/PG