150° UNITÀ D'ITALIA (2): “L'UMBRIA CONTINUA A PAGARE IL PREZZO DELLA CRISI CON LA PERDITA DI OCCUPAZIONE” - IL RIFERIMENTO DI BREGA ALLA VERTENZA MERAKLON

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16 Mar 2011 00:00

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(Acs) Perugia, 16 marzo 2011 – A conclusione del suo intervento di saluto, in occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, il presidente del Consiglio regionale, Eros Brega ha voluto sottolineare la sua preoccupazione per la situazione occupazionale in Umbria, con particolare riferimento alla vertenza Meraklon.

“A distanza di anni, - ha detto Brega - ci ritroviamo a condividere e a riconfermare la bontà di quei principi, fatti anche di conquiste democratiche e civili come quella del lavoro che oggi, ancora una volta, viene calpestato. Ma nonostante l'articolo 1 della Costituzione riconosca che la nostra è una Repubblica fondata sul lavoro, l'Umbria continua a pagare il prezzo della crisi con la perdita di occupazione. Permettetemi questa parentesi, - ha spiegato - perché proprio in queste ore a Roma si discute delle sorti di 240 lavoratori ternani della Meraklon che ieri hanno ricevuto le lettere di messa in mobilità. Una vicenda che le istituzioni umbre stanno seguendo da vicino con l'impegno attivo dell'assessore regionale allo sviluppo economico, Gianluca Rossi, e del sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo che, quindi, non sono presenti oggi a questa nostra iniziativa. A loro e a tutti i lavoratori ternani e umbri giunga la nostra solidarietà e vicinanza”. AS/

Una galleria di immagini sul Consiglio regionale straordinario del 16 marzo 2011 è disponibile nell'archivio fotografico online: http://www.flickr.com/photos/acsonline/

Ultimo aggiornamento: 16/03/2011