Dipendente dell’Agenzia del trasporto autoferrotranviario del Comune di Roma (Atac), si trasferisce a Calvi dell’Umbria dopo il matrimonio, guidando la Ceramica ternana di Otricoli e poi al reparto pubblicità de “Il Popolo”, l’organo ufficiale della Democrazia cristiana, ricoprendo la carica di sindaco per ben sei mandati, al termine dei quali viene eletto nuovamente consigliere comunale per una coalizione di Centro-sinistra (Liste civiche) durante la prima sindacatura di Daniele Radici.
Durante i suoi mandati il Comune aderisce all’Anci, all’Uncem e al Consorzio per l’assetto del territorio e per i beni culturali dell’XI comprensorio, viene acquistato il suolo per la zona industriale nella frazione di San Carlo, viene costituita la locale Associazione Pro loco, viene progettato e realizzato un complesso polisportivo comunale, vengono concessi incentivi per la realizzazione di “Murales”, si realizzazione pozzi per l’approvvigionamento idrico in località Colletarocco, viene approvato lo Statuto comunale e il progetto per il Museo del monastero delle suore Orsoline e dell’Archivio storico nell’ex Palazzo Ferrini. 
Il 28 luglio 1989 viene siglato il gemellaggio con la cittadina bavarese di Peiting con l’obiettivo di superare la pesante eredità della strage di 16 calvesi uccisi il 13 aprile 1944 dalle SS tedesche, supportate dai fascisti della Rsi, nell’ambito di un’operazione di rappresaglia contro le formazioni partigiane. A seguito di questo gemellaggio a fine luglio i calvesi si recano a Peiting, mentre a fine agosto da Peiting arrivano delle famiglie tedesche con le quali viene organizzata la Festa della Birra.