rivista semestrale dell’Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea
Presentazione
Con questo secondo numero della rivista l’ISUC continua la sua attività editoriale pubblicando relazioni ai convegni, ricerche inedite e documenti riguardanti la storia politica, economica e sociale dell’Umbria contemporanea.
Nella sezione Convegni si riportano otto relazioni tenute in occasione di quattro iniziative organizzate dall’Istituto in cui si è discusso di varie tematiche, anche a seguito di importanti ricorrenze. I risultati delle elezioni del 2-3 giugno 1946 in Italia e in Umbria sono state riconsiderate nelle relazioni di Mauro Volpi e Gianni Bovini mentre la controversa celebrazione della data del XX Settembre 1870 è stata ricostruita da Gian Biagio Furiozzi. Nell’anniversario della nascita del Regno d’Italia si è tornati a riflettere sull’idea di Stato e Nazione, anche in relazione ai rapporti con la Chiesa e la Massoneria, attraverso gli scritti di Dianella Gagliani e Mario Tosti. Nel convegno sulle corrispondenze del 900 le relazioni di Valdo Spini, Mariapia Bigaran e Massimo Bucarelli ci inducono a tenere conto di importanti documenti per la storia italiana quali i carteggi dei fratelli Rosselli, di Lidia Menapace e di Andreotti-Gorbačëv.
Nella sezione Documenti per la storia si possono leggere due testimonianze di importanti esponenti politici quali Germano Marri, per il PCI, e Giuseppe Sbrenna, per la DC, che sono stati tra i principali protagonisti dell’esperienza regionalista in Umbria.
Nella sezione Ricerche, anche questo numero contiene molti studi frutto di approfondite indagini bibliografiche e archivistiche. Nove in particolare i saggi inediti che vengono pubblicati, i quali affrontano varie tematiche: la rappresentazione del Medioevo nella ricerca storiografica dell’Ottocento (di Arturo Maiorca), gli interventi di Leone XII a favore di Spoleto (di Filippo Maria Troiani), la repressione della rivolta dei contadini di Collescipoli intenzionati a festeggiare il patrono (di Marcello Marcellini), la carriera politica di Augusto Ciuffelli (di Gian Biagio Furiozzi), le diverse forme del carattere strutturalmente bellicoso del fascismo (di Leonardo Varasano), le condizioni di prigionia dei prigionieri alleati e dell’ex Jugoslavia nei campi dell’Umbria (di Ruggero Ranieri), l’applicazione nella regione della legislazione antiebraica durante la Repubblica Sociale Italiana (di Tommaso Rossi), l’evoluzione di una delle due grandi imprese industriali produttrici di laterizi operanti in Umbria (di Mauro Bernacchi), nonché il resoconto del lavoro di scansione e digitalizzazione degli schedari “Perugia della Bell’Epoca” di Uguccione Ranieri Bourbon di Sorbello (di Stefano Ceccarelli).
Anche questo numero la sezione L’Istitutoriporta un consuntivo dell’attività svolta dal gennaio al giugno 2024, segnalando gli 8 convegni organizzati, i patrocini concessi e le 9 ricerche finanziate. A conclusione della sezione si riporta l’impegno dell’Istituto per la messa a punto di un progetto per la digitalizzazione dell’archivio storico e l’avvio di una ricerca propedeutica alla realizzazione di un Museo del Risorgimento in Umbria.
La rivista si chiude con le segnalazioni bibliografiche di volumi e saggi in riviste sulla storia politica, istituzionale, economica e sociale dell’Umbria in età contemporanea.
Il Direttore