Regionalismo e federalismo tra passato, presente e futuro

Atti del convegno (Perugia, 25-26 novembre 2011)

 

 

Il convegno organizzato dall’ISUC ha rappresentato un’occasione per svolgere una pacata riflessione a più voci su uno dei temi cruciali dell’agenda politico istituzionale del nostro Paese. 
A quarant’anni dal loro avvento le Regioni sono a un bivio: Sempre più diffusa è la percezione del loro sostanziale fallimento. Non hanno prodotto l’attesa riforma dello Stato e sono ormai viste – a torto – solo come centri di spesa e fonte di sprechi. Ci si chiede a cosa servano e se ne auspica addirittura la trasformazione in macroregioni, come anticamera dell’approdo ad un ordinamento autenticamente federale. Il combinato disposto della stretta imposta dalla legislazione anticrisi e degli episodi di malversazione e sperpero di denaro pubblico dilagati nei Consigli regionali rischia di segnare il de profundiis per il nostro regionalismo.
Ma prima di concludere l’esperienza regionale italiana, ci si dovrebbe interrogare a fondo sulle ragioni che hanno portato a questo punto della situazione e non limitarsi – come invece da più parti si tende (superficialmente) a fare – a scaricare tutte le colpe sulla revisione del Titolo V del 2001, additata come una sorta di “panacea di tutti i mali” Ad una più attenta analisi, infatti, altri sono i motivi del fallimento. 

Ultimo aggiornamento: 09/01/2025