L’emigrazione italiana all’estero in età giolittiana. Il caso umbro

Lo studio si propone come un’analisi di storia delle relazioni internazionali laddove, nelle vicende degli emigranti umbri, l’autore ha cercato di cogliere un aspetto di quei complessi rapporti che, nel periodo in esame, si instaurarono tra sviluppo economico nazionale e internazionale. L’analisi del fenomeno è condotta con un approccio storiografico aperto al contributo di altre discipline scientifiche e ne evidenzia in particolare, accanto ai fattori economici che ne sono alla base, gli aspetti culturali.
Nello studio delle vicende degli emigranti umbri fuori dei confini nazionali, in particolare in Francia e negli Stati Uniti, l’attenzione è centrata sulle modalità del loro inserimento nel mercato internazionale del lavoro. Fortemente condizionata dalle classi dirigenti nazionali ed estere, l’esperienza emigratoria mostra nei suoi esiti un largo prevalere degli elementi di continuità a quelli innovativi. Essa servì comunque ad aprire a realtà diverse la chiusa società rurale della regione e costituì un momento importante nel maturare di nuove scelte di emancipazione e di lotta delle masse contadine umbre.
 

Ultimo aggiornamento: 09/01/2025