Il volume presenta gli Atti dell'omonimo convegno, aperto a Pietralunga il 14 maggio 2015, proseguito e concluso a Fabriano il giorno successivo. Esso conclude idealmente il percorso intrapreso dall'ISUC e dall'Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche (Irsmlm) a partire dal 2011, inteso a promuovere in comune lo studio e la produzione storiografica sugli anni della Seconda guerra mondiale e della Resistenza, concentrando l'attenzione non sui due territori regionali generalmente intesi, ma sulla fascia appenninica che ne delimita il confine.
Le suddette giornate di studio miravano a completare il percorso indicato, in concomitanza con la fase culminante del triennio 2013-2015, dedicato alle celebrazioni del 70° anniversario della Resistenza e Liberazione dal nazifascismo, proponendo i risultati acquisiti sui più aggiornati indirizzi storiografici emersi a livello locale e nazionale e presentando alcuni originali riflessioni.
L'attività di studio e ricerca svolta a partire dal 2011, passata attraverso altri due Convegni e altrettanti volumi di Atti, ha ampiamente confermato la centralità di questa parte dell'Italia mediana soprattutto nello sviluppo e nel consolidamento della Resistenza, un aspetto per troppo tempo sottovalutato dalla storiografia nazionale. È stato inoltre dimostrato il considerevole livello raggiunto dalla storiografia umbra e marchigiana su temi, centrali per questi territori, ma solo negli ultimissimi decenni divenuti filoni di studio rilevanti a livello nazionale: l'universo concentrazionario creato dal regime fascista sin dalla fine degli anni Trenta; le pratiche di violenza nazista e fascista contro civili e partigiani; la presenza di combattenti stranieri, delle più svariate provenienze, nelle formazioni partigiane di questi territori.