Dall’internamento alla libertà. Il campo di concentramento di Colfiorito

Le “casermette” di Colfiorito (Foligno), sono rimaste per anni legate alla memoria dei montenegrini che vi furono rinchiusi come prigionieri di guerra, e che per questo continuarono a essere ricordati come militari catturati nel corso della campagna di conquista della loro terra. L’apertura degli archivi e l’impegno dell’ISUC hanno evidenziato, negli ultimi anni, che in quelle “casermette” in realtà fu istituito, già dall’estate del 1940, un campo di concentramento fascista in cui il regime internò numerosi oppositori politici italiani e, in seguito, nel 1943, civili montenegrini.
Questo volume rende conto dell’incontro di studio che si è tenuto a Foligno il 4 novembre 2003. Gli interventi hanno messo in evidenza le caratteristiche del campo di concentramento di Colfiorito, soprattutto nel primo periodo del suo funzionamento, presentando anche alcune figure di internati. Per quanto riguarda il secondo periodo, il campo è stato visto attraverso le memorie di un montenegrino che vi fu deportato insieme a un migliaio di uomini di quella regione.
 

Ultimo aggiornamento: 10/01/2025