Il rapporto fra l’Umbria e il tabacco è antico. Per una singolarità della storia, un confine indefinito tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio, esso trovò ospitalità nella Repubblica di Cospaia a partire dal 1575. Da lì si è diffuso in tutta l’Alta Valle del Tevere con un grande impatto sociale.
Nel tempo si è infatti sviluppata una struttura di filiera produttiva che ha portato il tabacco a diventare una delle coltivazioni con maggior peso nella produzione lorda vendibile.
Oggi il suo peso economico e sociale permane grazie agli interventi previsti dalle varie politiche di settore, anche comunitarie.
Il convegno, oltre a ripercorrere le vicende storiche del settore in Umbria, si propone di individuare le future possibili linee di sviluppo del tabacco nella nostra regione.
La registrazione del convegno è disponibile sulla pagina Facebook del Comune di Città di Castello.
Rassegna stampa
- Marisa Paradisi, Il tabacco in Umbria: la storia e i riflessi della filiera (umbrianotizieweb, 4 maggio 2024)
- Il Futuro del Tabacco in Umbria: un convegno a Città di Castello. Esperti discutono di storia e sviluppo futuro del tabacco nella regione, con un focus sul ruolo economico e sociale della coltura (altotevereoggi, 10 maggio 2024)
- Sara Costanzi, Tabacco in Umbria: una storia secolare che attraversa l’economia e l’umanità della regione (TAG24Umbria)
- Tabacco, garanzie per il futuro (servizio di TGR media, 11 maggio 2024)
Programma
saluti
Luca Secondi, Sindaco di Città di Castello
Alberto Stramaccioni, Presidente ISUC
Giuseppina Gioglio, Imprenditrice, coltivatrice di tabacco
coordina
Vincenzo Silvestrelli, Presidente Eticamente
interventi
Marisa Paradisi (Università di Perugia), Il tabacco in Umbria
Cristina Saccia (ricercatrice), Il Museo del Tabacco di San Giustino
Cesare Trippella (Head of Leaf EU Philip Morris), Il futuro del tabacco in Umbria