1 al 3 giugno Oświęcim Cracovia
L'Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea e il Miejskie Gimnazjum n. 2 di Oświęcim organizzano nella città polacca un Seminario internazionale di Studio dal titolo: Auschwitz ieri ed oggi: memorie e significati. A settantaseianni dall'apertura dei cancelli di Auschwitz ed a sedici dalla istituzione del Giorno della memoria in Italia, il Seminario si propone un confronto tra insegnanti di Scuola secondaria umbri e polacchi su temi che spesso sono emersi alla riflessione di chi si occupa della formazione dei giovani; tra essi la questione delle politiche della memoria nelle scuole d'Italia e in quelle polacche; l'insegnamento della storia nazionale in una prospettiva europea; Auschwitz e la potenza formativa del luogo per una didattica della Shoah.
Dal Duemila ad oggi, nelle pratiche educative intono alla Shoah, sono distinguibili almeno tre fasi; la prima, in cui a prevalere furono strategie di commemorazione; una seconda in cui vennero elaborate vere e proprie didattiche della memoria, poggiate sull'ascolto dei testimoni; una terza che si mosse sullo slogan: “conoscere perché non accada più”. Di fronte a stanchezze e ripetitività registrate nell'ultimo lustro, gli organizzatori a Oświęcim si muoveranno su una nuova ipotesi, che si propone di giungere ad una sintesi delle precedenti senza tuttavia rinnegarle. Essa parte dall'idea che Auschwitz fu un luogo in cui i diritti umani più elementari vennero negati: una notte nera in cui furono cancellati quasi due secoli di cammino degli uomini e delle donne verso l'affermazione integrale della dignità della persona. Ebbene, ripartire da qui, utilizzando le emozioni del luogo e la conoscenza storica per rileggere i siti di sterminio attraverso le chiavi che la stessa Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea indica nei suoi Titoli: Dignità, Libertà, Solidarietà, Uguaglianza, Cittadinanza, Giustizia.
Un percorso tanto più promettente se si considera che gli studenti coinvolti arriveranno a questi temi gli uni (gli italiani) dopo più di un decennio trascoso dentro la consuetudine dei Giorni della memoria, gli altri (i polacchi) attraverso la convivenza con una memoria pesante che quotidianamente prende forma, a due chilometri dalle loro case, nei resti del campo di Birkenau.
Al Seminario, che si terrà dall'1 al 3 giugno tra Oświęcim e Cracovia e che ha ottenuto il Patrocinio del Ministero dell'Educazione Nazionale di Polonia, partecipa una decina di docenti dell'Istituto Onnicomprensivo “Galeazzo Alessi” di Santa Maria degli Angeli, coordinati da Dino Renato Nardelli e Tommaso Rossi dell'Isuc, ed altrettanti del Miejskie Gimnazjum n. 2. Tra i relatori, Joanna Cebulska, docente responsabile delle didattiche della memoria dell’Olocausto al Miejskie Gimnazjum di Oświęcim; Marta Berecka del Centro Internazionale delle Didattiche di Auschwitz e dell’Olocausto; Berta Bolisęga del Mueso Statale Auschwitz-Birkenau; Artur Szyndler del Centro di Cultura Ebraica di Oświęcim; Beata Matyjaszek-Śnieżek, responsabile della parte polacca del Seminario; Katarzyna Strycharska, collaboratrice del Centro “Massimiliano Kolbe” di Harmęże; Alicja Bartuś della Casa Internazionale degli Incontri dei Giovani a Oświęcim. I Laboratori di storia saranno condotti da Tommaso Rossi dell'Isuc e da Adam Szafraniec, docente di storia al Miejskie Gimnazjum nr 2.