Nato da una famiglia contadina, si laurea in Chimica ed è consigliere comunale del Pci durante il secondo mandato di Antonio Cardinali (1970-73) e i due di Luciano Barbarella (1973-75, 1975-77), che poi sostituisce nella carica di primo cittadino.
Dal 1981 al 1986 è nella segreteria della Federazione di Perugia del Pci e nella segreteria del Comprensorio Pergino (Perugia, Corciano, Deruta, Torgiano). Successivamente aderisce a tutte le trasformazioni del Pci fino al Pd.
Non completa il suo terzo mandato e viene sostituito da Palmiero Bruscia.
dal 1986 al 1995 è prima presidente del Comitato di gestione della Ulss n. 3 (Perugia, Corciano, Deruta, Torgiano) e poi amministratore straordinario e quindi commissario della stessa; dal 1995 al 1996 è direttore generale della Usl n. 1; dal 1996 al 1998 è dirigente del Servizio programmazione sanitaria della Regione Umbria; dal 1998 al 2001 è direttore generale della Asl 1 (Città di Castello, Gubbio); dal 2001 al 2003 è direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia; dal 2003 al 2006 è direttore generale della Usl 2 (Perugia). Ha diretto anche strutture sanitarie private (dal 2007 la casa di cura Villa Fiorita, di Perugia), ma ha sempre difeso la sanità pubblica. 
Dal 1990 al 1995 è consigliere comunale del Comune di Perugia e ricopre anche la carica di assessore (1990-91).
Gli è stata intitolata la sala del consiglio comunale di Corciano.