Dipendente del Molino popolare di Marsciano (1960-78), viene eletto sindaco dopo il quinto mandato di Renato Soccolini, incarico che ricopre per due consiliature al termine delle quali viene eletto primo cittadino il compagno di partito Luciano Capuccelli.
È stato presidente del collegio sindacale di imprese private, organismi associativi ed enti pubblici (Agenzia regionale umbra per lo sviluppo e l’innovazione in agricoltura, Azienda territoriale per l’edilizia residenziale, Usl n. 2 Perugia poi Azienda Usl Umbria 1); direttore del Consorzio regionale umbro artigiani del legno (1978-84); presidente della Usl 7 Marsciano-Todi (1981-90); presidente dell’Associazione regionale umbra emigranti e famiglie (1986-2019); presidente della Federazione italiana della caccia della provincia di Perugia (1976-84) e poi dell’Umbria nonché componente del consiglio nazionale della stessa (1984-2004).
Umbria. I sindaci. Gli stemmi, introduzione di Enrico Sciamanna, Petra, Bastia Umbra 2002, p. 175.