Il padre, Antonio, dal 1924 al 1926 è sindaco di Fossato di Vico, dove è promotore del monumento realizzato dallo scultore gualdese Siro Storelli. Corrispondente del “Popolo di Roma” viene assunto dalla Cassa di risparmio di Perugia e l’ultima filiale dove lavora, prima della pensione, è quella Gualdo Tadino, dove trasferisce la famiglia. Candidato come indipendente dalla lista social-comunista che vince le elezioni amministrative del 31 marzo 1946, viene eletto e ricopre la carica fino al termine della consiliatura, durante la breve sindacatura di Fiorello Sergiacomi e il primo mandato di Armando Baldassini.
Mario Staffaroni, candidato del Psi, entra in consiglio comunale nel 1970, durante l’ultima sindacatura di Armando Baldassini, ma è uno di quelli che propugna l’avvento di una classe dirigente di giovani e, quindi, la sostituzione di quest’ultimo con Carlo Gubbini.
Viene eletto sindaco a seguito delle amministrative del 1980 che, sebbene vedano l’affermazione del Pci, seguito dalla Dc davanti al Psi, portano alla formazione di una giunta Psi-Pci.
Durante il suo mandato cerca di portare a termine le opere già avviate dall’amministrazione Gubbini; inoltre, nel 1981 organizza in Comune il ricevimento del nuovo vescovo, monsignor Sergio Goretti, e nel 1982 i solenni funerali di Armando Baldassini.
Si dimette alla fine dello stesso anno, sostituito da Gino Bedini, in seguito alle reiterate accuse (che non portano poi a nulla) di interessi privati dietro alcuni lavori pubblici rivolte dall’Anipe (Agenzia nazionale di informazione politica ed economica) all’operato della sua amministrazione.
Lasciata l’attività politica ha avviato alcune iniziative imprenditoriali e manageriali e diretto la Casa Cantico delle creature di Gualdo Tadino.
Ministero dell'Interno, Archivio storico delle elezioni, Microfilm elettorale, Elezioni comunali 1946, Gualdo Tadino.
Daniele Amoni, I sindaci di Gualdo Tadino. Mario Staffaroni. 11 agosto 1980 - 14 dicembre 1982, http://www.ilserrasanta.it/200809/12sindaci0809.htm (consultato il 24 settembre 2021).
Umbria. I sindaci. Gli stemmi, introduzione di Enrico Sciamanna, Petra, Bastia Umbra 2002, p. 151.