Nato alla Maddalena (Sassari), si laurea in Lettere a “la Sapienza” di Roma.
Durante la Seconda guerra mondiale combattute sul fronte dell'Africa Settentrionale come ufficiale del regio esercito. Fatto prigioniero a Tobruch dagli inglesi, dal 1940 al 1946 è recluso in un campo di concentramento in India. Giunge a Terni nella seconda metà del Novecento come insegnate presso il Liceo classico "Tacito". Entra a far parte della giunta del sindaco Ezio Ottaviani (anch'egli insegnante) nel 1958, come indipendente di sinistra, con l’incarico di assessore all’Istruzione, delega alla quale poi si aggiunge quella alla Cultura e, dal 1964 al 1970, quella all’Urbanistica. Durante questo periodo aderisce al Partito comunista italiano e viene eletto sindaco di Terni nel 1970.
Legato particolarmente al mondo della scuola, si impegna molto nella pubblica istruzione, una passione così forte che lo induce a fondare, con altri la casa editrice Thyrus con lo scopo di diffondere testi destinati più che altro agli insegnanti.
Durante la sua sindacatura dove affrontare le ripercussioni sull'economia e la società cittadina dei numerosi licenziamenti dovuti alle difficoltà e ai conseguenti processi di ristrutturazione del settore siderurgico, effetti negativi resi ancora più gravi dalla chiusura dello stabilimento elettrochimico di Papigno e dello Jutificio Centurini.
Dal 1981 al 1991 ricopre la carica di presidente dello Ierp.
Negli anni Novanta aderisce al Partito della rifondazione comunista.
Alla sua memoria il Comune di Terni ha intitolato una piazza.
https://it.wikipedia.org/wiki/Dante_Sotgiu (consultato il 24 luglio 2017).
https://umbriasud.com/2015/12/16/dante-sotgiu-e-le-riforme-degli-anni-settanta/ (consultato il 24 luglio 2017)
Umbria. I sindaci. Gli stemmi, introduzione di Enrico Sciamanna, Petra, Bastia Umbra 2002, p. 335.
Bruna Antonelli (a cura di), Ricordi di Dante Sotgiu. Sindaco di Terni dal 1970 al 1978: il professore, l’amministratore, l’uomo, il comunista, introduzione di Damiano Stufara, Partito della rifondazione comunista, Terni 2005.
Alberto Stramaccioni, Storia delle classi dirigenti in Italia. L'Umbria dal 1861 al 1992, Edimond, Città di Castello 2012, p. 492.